La Roma si prepara al decisivo match contro il Torino. Si moltiplicano i problemi per Juric: un top player verso il forfait.
Dentro o fuori. E’ il giorno della verità per Ivan Juric, finito nel mirino della tifoseria della Roma in seguito al pesante ko rimediato per mano della Fiorentina nell’ultimo turno della Serie A. Oggi, nel posticipo delle ore 20.45, sarà chiamato ad invertire subito la rotta e battere il suo passato, ovvero il Torino ora guidato da Paolo Vanoli. Il croato avrà a disposizione un solo risultato per restare sulla panchina giallorossa: la vittoria. Qualsiasi altro verdetto porterà all’inevitabile separazione dalle parti.
Gli ultimi giorni vissuti nel quartier generale dei capitolini sono stati carichi di tensione. Juric, nella conferenza stampa di presentazione dell’incontro, non ha negato le voci riguardanti un pesante diverbio avuto con Gianluca Mancini. Anzi, le ha confermate aggiungendo, però, che l’intento comune è quello di voltare pagina e tornare al successo. Ottenere i tre punti, in ogni caso, non si preannuncia facile. Il Toro, ad esempio, venerdì scorso ha battuto il Como dimostrando di attraversare un buon momento di forma e staserà si presenterà allo stadio Olimpico con l’obiettivo di piazzare il bis.
Juric, dal canto suo, rischia di dover fare a meno del principale terminale offensivo della squadra. Artem Dovbyk, stando a quanto riportato nell’edizione odierna de ‘La Gazzetta dello Sport’, è infatti a rischio forfait. L’ucraino ieri non si è allenato, lamentando dei fastidi al ginocchio. Nelle prossime ore si sottoporrà ad una serie di controlli, che consentiranno allo staff medico di valutare l’entità del problema. L’ex Girona vorrebbe esserci, così da non abbandonare i compagni in un momento così delicato, ma tutto dipenderà dall’esito dei controlli.
Roma-Torino, Juric nei guai: la brutta notizia è dietro l’angolo
Una mazzata per Juric alla luce dell’ottimo rendimento fin qui offerto dal 27enne, tra i pochi a salvarsi in questa tribolata prima parte di stagione romanista: 5 gol e un assist nelle 12 gare affrontate. Nel caso in cui l’assenza di Dovbyk venisse confermata, allora il tecnico avrebbe due possibili soluzioni a disposizione: la prima consiste nel dare fiducia ad Eldor Shomurodov, autore di una sola rete in 7 apparizioni ed impiegato per un totale di 145 minuti.
L’alternativa prevede l’utilizzo di Paulo Dybala nel ruolo di falso nueve, supportato da Lorenzo Pellegrini e dal vincitore del ballottaggio che vede protagonisti Tommaso Baldanzi e Matias Soulè. Juric non può sbagliare. Il crocevia decisivo, intanto, è sempre più vicino.