Vertice in casa Milan: dopo il ko contro il Napoli i dubbi sono aumentati. Ecco quello che potrebbe accadere al tecnico portoghese.
La sconfitta contro il Napoli getta nuove ombre sul campionato del Milan. Nell’anticipo di San Siro i rossoneri sono usciti sconfitti dal big match contro i partenopei. Antonio Conte ha imbrigliato e punito Fonseca, Lukaku prima e Kvara poi hanno siglato nella calce i tre punti per gli azzurri.
Se Napoli ride, la Milano rossonera si ritrova con zero punti e moltissimi dubbi. Adesso in classifica i rossoneri, che comunque hanno una partita contro il Bologna da recuperare, appaiono decisamente staccati dalle posizioni di vertice. Naturale quindi, anche a fronte del secondo ko in tre gare, entrambi in un big match, che la dirigenza torni a riflettere sulla posizione di Fonseca.
Stando a quanto riporta Calciomercato.com c’è stato un incontro tra il tecnico portoghese e la dirigenza composta da Ibra, Furlani e Moncada. La fiducia al momento è stata confermata, ma è una fiducia a tempo. Trapela infatti anche una dead line che sarebbe stata fornita al tecnico: 11 novembre, match contro il Cagliari. Se entro quella giornata il Milan non avrà dimostrato di essere riuscito a cambiare rotta allora la posizione di Fonseca sarà molto traballante.
Milan, dopo il ko con il Napoli fiducia a tempo per Fonseca: i nomi dei potenziali sostituti
Naturalmente dirigenza, tifosi e soprattutto il tecnico sperano che il match contro il Cagliari possa significare il sigillo ad un percorso che si è raddrizzato sui binari giusti. In caso contrario lo spettro dell’esonero diventerebbe molto concreto. Nel frattempo però la società ha intenzione di fidarsi del tecnico, evitando quindi di mettere pressione in questi giorni in cui Fonseca sarà chiamato a raddrizzare l’andamento claudicante.
E se invece dovesse arrivare l’esonero? In quel caso sono diversi i normi in ballo. C’è l’ex Napoli, Juve e Lazio Maurizio Sarri, nome caldissimo in cerca di una panchina dopo la rottura lo scorso anno con Lotito. Ma c’è anche Igor Tudor, colui che sostituì proprio Sarri in biancoceleste. C’è poi la suggestione Massimiliano Allegri. Il grande ritorno del tecnico che diversi anni fa portò lo Scudetto in quel di Milano. Anche lui, dopo la rottura con la Juve, è alla ricerca di una panchina di una big. Chi sa che non possa essere, di nuovo, quella rossonera di San Siro.
