Juventus, Thiago Motta e la squadra sotto attacco: frecciata senza precedenti

La Juventus dopo il pareggio contro il Parma allo Stadium finisce sotto attacco: non solo Thiago Motta, ma anche la squadra che sta commettendo tanti errori in campo

Il pareggio contro l’Inter, per come s’era messa la partita, è stato come una mezza vittoria per la Juventus. La ricerca della continuità è un tema importante da affrontare, perché i bianconeri nelle ultime quattro in Serie A ne hanno vinta soltanto una e anche la sconfitta con lo Stoccarda non ha aiutato di certo.

Con l’infortunio di Bremer, la Juve ha perso tantissimo in fase difensiva e deve ritrovare gli giusti automatismi. In più, quando alcuni giocatori non sono in giornata la partita si fa durissima. E quindi, può capitare di lasciare punti per strada. C’è un nuovo progetto, di durata molto lunga, dunque la sensazione è che a Thiago Motta e ai suoi ragazzi – età media 24 anni – serva tempo.

Tempo che alla Juventus “è un lusso” come scrive il direttore di Tuttosport Guido Vaciago nel suo editoriale. Se la Juve è imbattuta, è anche vero che su dieci partite ne ha vinte quattro ed è a sette punti di distanza dal Napoli capolista. E infatti sono arrivate delle frecciatine niente male nei confronti dei bianconeri.

Juventus, Vaciago netto: “La gioventù non basta come alibi”

Di seguito, un estratto dell’editoriale del direttore di Tuttosport Guido Vaciago: “Saranno alti e bassi fino alla fine della stagione, una linea spezzata che toglie qualsiasi speranza di continuità di rendimento e di prestazione, anche all’interno di una stessa partita. I giovani crescono sempre a strappi. A momenti in cui tutto sembra funzionare in modo brillante, seguono pause per certi versi inspiegabili”.

Thiago Motta
Frecciata alla Juve (LaPresse) Tvplay.it

Prosegue Vaciago nella sua analisi: “Serve pazienza e fiducia nel progetto, che mostra potenzialità enormi. Ma il tempo alla Juventus è un lusso come certi orologi dell’Avvocato. E non basta l’enorme mancanza di esperienza per giustificare certi folli errori, certi suicidi tecnici, certi approcci insensati. Niente di tutto ciò può essere tollerato indossando quella maglia e disponendo di qualità decisamente alta”.

Insomma, è chiaro che gli ultimi risultati hanno lasciato a desiderare e c’è molta curiosità di capire cosa succederà nelle prossime partite, iniziando dalla difficile trasferta con l’Udinese, che in casa ha perso solo contro l’Inter e poi ha conquistato quattro vittorie. Poi ci sarà la Champions, il derby col Toro e il Milan. La Juventus è chiamata a rispondere presente, la stagione sta entrando nel clou.

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