Inter-Juve, il big match di Serie A si avvicina: Thiago Motta punta a ribaltare tutto con una mossa a sorpresa ma Inzaghi non resta a guardare.
L’Inter, per la nona giornata di Serie A, ospiterà la Juventus di Thiago Motta in casa propria a San Siro. Sarà perciò tempo di Derby d’Italia che, anche questa volta, promette di dare spettacolo e non garantisce di ‘evitare’ colpi di scena e forse anche qualche polemica. Le ore che dividono i giocatori delle due squadre dal fischio d’inizio stanno trascorrendo molto velocemente e i due tecnici stanno perciò ragionando sulle formazioni da schierare titolari: ecco cosa filtra.
Da un lato c’è Thiago Motta che deve cercare di far fronte all’emergenza infortuni visto che saranno indisponibili ancora al 99% Nico Gonzalez, Douglas Lui e Teun Koopmeiners, oltre ovviamente a Bremer e Milik. Dusan Vlahovic sarà chiamato ancora a fare gli straordinari, così come Kenan Yildiz è chiamato a fare la differenza.
Dall’altro lato c’è Simone Inzaghi che anche avrà indisponibilità pesanti: mancheranno a San Siro Hakan Calhanoglu, Francesco Acerbi e Carlos Augusto. La coperta sarà perciò corta sia in difesa sia a centrocampo. I due allenatori sono perciò costretti a rimaneggiare la propria formazione tipo: Thiago Motta può stupire, ma occhio anche alla risposta di Simone Inzaghi.
Inter-Juve: Thiago Motta sorprende, Inzaghi risponde
Thiago Motta, secondo il ‘Corriere dello Sport’, sta pensando di schierare dal primo Samuel Mbangula tra i giocatori che faranno da supporto a Dusan Vlahovic che sarà l’unica punta del modulo bianconero. Yildiz potrebbe così essere spostato più verso il centro del tridente e di fatto potrebbe così esserci anche un avanzamento in fase più offensiva di Andrea Cambiaso.
Simone Inzaghi sta dal canto suo pensando a come invece schierare i suoi, al netto delle assenze e sempre rispettando il suo 3-5-2. In porta sarà confermato Yann Sommer; al centro della difesa partirà ancora De Vrij mentre a centrocampo, in cabina di regia, l’allenatore nerazzurro potrebbe sfruttare la presenza di Asllani in cabina di regia per avanzare Barella. Attacco affidato a Lautaro Martinez e Marcus Thuram.