Inter-Juve si avvicina e le mosse a sorpresa, per quanto riguarda le formazioni, sembrano essere dietro l’angolo: Inzaghi può stupire tutti.
Per la 9^ giornata di Serie A, l’Inter ospiterà la Juventus a San Siro e si svolgerà il primo Derby d’Italia della stagione 2024/25. Man mano inizia a crescere la ‘tensione’ sia lato nerazzurri sia lato bianconeri, visto che questa non è mai una partita qualsiasi. Anzi. Simone Inzaghi, così come Thiago Motta, è al lavoro con i suoi e sta ragionando sulla formazione da schierare titolare: spunta una possibile mossa a sorpresa.
In casa Inter, tra rientro in campionato contro la Roma e Young Boys in Champions League, sono arrivati diversi infortuni pesanti. Si sono fermati infatti prima Calhanoglu e poi Acerbi in campionato contro i giallorossi in trasferta nella Capitale, poi nella competizione europea si è fermato per un problema muscolare anche Carlos Augusto. Insomma, la coperta è corta per il tecnico nerazzurro che contro la Juve sta pensando a un’investitura di un certo peso.
L’intenzione sembrerebbe essere quella di non schierare né Nicolò Barella né Piotr Zielinski in cabina di regia per avere a disposizione un cambio in più e anche più profondità viste le loro qualità di mezz’ali. Grandissima responsabilità potrebbe perciò ricadere su Kristjan Asllani che ha recuperato dalla botta al ginocchio presa in allenamento prima della Roma e si è allenato interamente in gruppo nella giornata di ieri.
Inter-Juventus, è il momento di Asllani: Inzaghi potrebbe scegliere lui come regista
Simone Inzaghi ha sempre dichiarato di vedere Kristjan Asllani come sostituto di Hakan Calhanoglu e, contro la Juventus, il tecnico nerazzurro potrebbe schierare proprio lui in cabina di regia. Un ruolo tanto delicato che darebbe ad Asllani un ‘enorme responsabilità: sarebbe senza dubbio una grande prova di fiducia nei suoi confronti.
Se Asllani partirà dal primo minuto, l’Inter gli chiederà anche una svolta in questa stagione in cui non ha ancora brillato e fatto girare palla velocemente così come Inzaghi gli ha spesso e volentieri chiesto da bordocampo. Sostituire uno come Calhanoglu, che della squadra nerazzurra è un perno fondamentale, è tutt’altro che semplice e porta con sé un’enorme responsabilità.
