Ultim’ora in casa Milan, arriva una decisione netta su Francesco Camarda: ecco cosa filtra in casa rossonera.
Francesco Camarda sta pian piano conquistando il Milan grazie alle sue qualità e al suo marcato senso del gol che l’ha portato ad essere più volte decisivo nel corso di questi ultimi anni. È ancora giovanissimo: è un classe 2008 e ha solamente 16 anni, per questo motivo è diventato prima il più giovane ad esordire in Serie A col Milan (superando nel record Paolo Maldini) e poi il più giovane italiano di sempre a esordire in Champions League nella gara contro il Club Brugge. Ha anche quasi segnato, o meglio: il gol effettivamente c’è stato ma è poi stato annullato per fuorigioco. Ciò non toglie però che per il 16enne in Champions sia stata una notte da sogno. Il Diavolo, dal canto suo, sta pensando a uno scenario per il suo futuro.
La Nazionale Italiana si deve tenere stretto Francesco Camarda visto che per il reparto offensivo azzurro non c’è abbondanza e, soprattutto, perché doti e qualità come le sue sono rare da trovare. Lo sa benissimo anche il Milan e ovviamente Paulo Fonseca che sta ragionando sul presente, ma anche sul futuro.
Oltre al possibile rinvio di Bologna-Milan a causa del maltempo e dell’alluvione che ha colpito la città dell’Emilia Romagna o al suo spostamento in un’altra struttura, in casa rossonera sta tenendo perciò banco anche un’altra questione: il presente di Camarda.
Milan, Camarda può restare in prima squadra? Fonseca ci ragiona
Secondo l’edizione odierna di ‘Tuttosport’, il Milan sta ragionando su come far proseguire la stagione a Francesco Camarda. Il giovanissimo è stato portato in Champions League soprattutto per l’infortunio di Tammy Abraham e l’indisponibilità di Luka Jovic, ma si è giocato alla grande le sue parte. Tanto che si legge su ‘Tuttosport’: “Fonseca sta pensando di tenersi Camarda“. Tenersi l’attaccante in prima squadra.
Si sta quindi fortemente ragionando se lasciare che il giocatore continui il percorso tracciato in estate, con gli impegni del Milan Futuro in Serie C, o se invece cambiare tutte le carte in tavola e farlo salire stabilmente in prima squadra. Il tecnico portoghese ne ha parlato anche con Zlatan Ibrahimovic tornato a Milanello e insieme i due stanno ragionando sul da farsi.