Il Napoli già attivo sul mercato. Un affare ritenuto strategico dal club si è complicato all’improvviso: gelato il tecnico Conte.
Il Napoli in campionato è ormai diventato un rullo compressore. Dopo l’amaro debutto sul campo del Verona, gli azzurri hanno cambiato marcia vincendo 6 delle successive partite e pareggiando in casa della Juventus. Una lunga sequela di risultati utili consecutivi che hanno consentito alla squadra guidata da Antonio Conte di occupare la vetta della classifica, a +2 dall’Inter e con tre punti di vantaggio rispetto alla Juventus. Problematiche concrete, invece, la società le sta incontrando al di fuori del rettangolo di gioco.
Viaggiano infatti a rilento le trattative volte a blindare due dei principali top player della rosa a disposizione del tecnico salentino. La prima riguarda Khvicha Kvaratskhelia, in scadenza nel 2027. Il georgiano, per continuare ad indossare la maglia partenopea, ha chiesto di passare dagli attuali 1.4 milioni a quota 8 (tra parte fissa e variabile) ovvero quanto è disposto a concedergli il Paris Saint Germain che in estate ha tentato più volte di portarlo nella città della Tour Eiffel. Un ingaggio, questa, che consentirebbe al 23enne di diventare di gran lunga l’elemento più pagato dell’intero gruppo.
Il presidente Aurelio De Laurentiis, dal canto suo, ha messo sul piatto 5.4 milioni più 600 mila euro di bonus legati a determinati obiettivi (personali e di squadra) facilmente raggiungibili. Uno sforzo economico importante ma che, finora, non è bastato a sbloccare l’impasse e convincere a Kvaratskhelia a firmare il rinnovo. In stallo, inoltre, le interlocuzioni con l’entourage di Alex Meret legato al Napoli per altri 8 mesi.
Napoli, l’affare si complica: altra mazzata per Conte
Il portiere, stando a quanto riportato nell’edizione odierna de ‘Il Mattino’, vorrebbe uno stipendio più alto rispetto a quello percepito ora da 3.8 milioni. La dirigenza, invece, preferirebbe concretizzare il prolungamento fino al 2028 alle stesse cifre. Lunedì il procuratore del 27enne ed il direttore sportivo Giovanni Manna avranno modo di incontrarsi di nuovo, al fine di provare a trovare un accordo soddisfacente per tutte le parti coinvolte.
Al momento, però, la fumata bianca risulta distante e non è detto che, alla fine, si riesca a trovare la quadra. Meret, sottolinea il quotidiano, ad esempio è diventato l’oggetto del desiderio di numerosi club che si sono piazzati alla finestra pregustando il colpo a parametro zero. Il Napoli, invece, non intende svenarsi avendo già in rosa un estremo difensore affidabile come Elia Caprile. Ora rimane da vedere in che modo evolveranno i contatti. L’addio, intanto, resta uno scenario possibile.