La Juve è ancora in fase di ricostruzione, ma in vista del big match contro l’Inter continua a preoccupare l’attacco, con l’aggiunta la situazione contrattuale di Vlahovic.
Domenica la Juventus si gioca molto, a livello simbolico, di questa sua stagione. Sebbene siamo solamente all’inizio dell’annata, la squadra bianconera ha già piazzato un’asticella piuttosto alta, e contro l’Inter è chiamata a dimostrare il suo reale valore. Ma sul banco del club torinese c’è anche la questione Vlahovic, non solo sotto il profilo tecnico ma anche puramente manageriale, con il rinnovo del contratto della punta.
Nulla di urgentissimo, ma nemmeno da prendere alla leggera. L’accordo tra la punta classe 2000 e la Juve scadrà nel 2026, quindi se non ora la prossima estate bisognerà iniziare a trattare seriamente. Oggi il giocatore si è incontrato a Torino con il suo agente, Darko Ristic, e si è parlato immancabilmente anche del futuro di Vlahovic in maglia bianconera. Qualche settimana fa Giuntoli aveva rassicurato tutti, ma l’offerta del club ancora non è arrivata.
Quel che è certo è che oggi l’attacco della Juve ruota assolutamente attorno al centravanti ex Fiorentina. Vlahovic non è solo il capocannoniere della squadra, ma è anche l’unico giocatore – oltre a Conceiçao, autore di 2 gol – ad aver segnato più di una rete fino a questo momento. Nonostante la fama che Thiago Motta si è portato dietro da Bologna, la sua Juventus sta faticando a trovare la via del gol: in Serie A è solamente il nono attacco, con 11 reti segnate.
Rinnovo Vlahovic, c’è un grosso ostacolo per la Juve
Il fronte offensivo è stato fin qui il grande cruccio di Motta, che ha richiesto cessioni importanti (Chiesa, Kean) e molti nuovi arrivi. Tra infortuni e inesperienza, però, è fuori discussione che sia Vlahovic il giocatore attorno a cui costruire la Juve del futuro. Eppure, al momento una sua permanenza in bianconero appare tutt’altro che scontata. Il club lo vuole trattenere (“Il rinnovo è un obiettivo” ha detto di recente Giuntoli), ma trovare l’accordo non sarà semplice.
Lo scoglio principale è quello dell’ingaggio, già il più alto della rosa juventina. L’attaccante serbo guadagna già 12 milioni di euro netti all’anno, più del doppio del secondo più pagato della squadra, cioè Bremer. Se Vlahovic vorrà un ritocco della cifra verso l’alto, la Juve dovrà scegliere se fare un grosso sacrificio economico o accettare di perdere la sua stella. Di questo si è probabilmente discusso oggi tra Ristic e il suo assistito.