L’Inter tra Champions League e Serie A, si trova in una situazione delicata, e un esperto lancia l’allarme per i ragazzi di Simone Inzaghi.
Si avvicina la terza serata nerazzurra di Champions contro lo Young Boys, ma la mente della squadra nerazzurra va ovviamente anche alla prossima sfida di campionato. Se domani sera l’Inter sarà di scena in trasferta contro gli svizzeri in coppa, domenica dovrà affrontare in casa una Juventus inarrestabile in campionato. E nel frattempo Simone Inzaghi si trova alle prese con una situazione che non prevede facili soluzioni.
I nerazzurri sono secondi in classifica a -2 dal Napoli e a +1 proprio sui bianconeri, ma la sconfitta nel Derby brucia ancora, e la squadra non sembra avere la brillantezza del passato. La vittoria sulla Roma di domenica sera ha certamente dato morale al gruppo, ma la consapevolezza di dover continuare a lavorare sodo è alta, soprattutto in questo momento. Il problema più serio riguarda le assenze dovute agli infortuni, che mettono in allarme l’allenatore.
Contro lo Young Boys non ci saranno né Acerbi né Calhanoglu, due pedine fondamentali per qualità tecniche ed esperienza. Il difensore ha riportato un’elongazione al bicipite femorale della coscia sinistra, mentre il regista turco ha simile guaio agli adduttori della coscia sinistra. Il recupero di entrambi in vista della Juventus sembra complicato, e probabilmente bisognerà attendere la successiva gara con l’Empoli per riaverli a disposizione. Ma non finisce qui.
Inter ad alto rischio: i grattacapi di Simone Inzaghi
La situazione è infatti anche più delicata a centrocampo, dove manca anche Asllani, pure lui bloccato in infermeria, mentre Zielinski è appena rientrato dopo gli acciacchi in Nazionale. A Inzaghi restano dunque il veterano Mkhitaryan, un Barella appena ritrovato, e Frattesi: numeri contatti sulla mediana, che limitano le possibilità di turnover dei nerazzurri in questo settore. Qualche cambio si vedrà però altrove, e in particolare in attacco.
A Berna, l’allenatore dell’Inter dovrebbe tenere a riposo, almeno inizialmente, Lautaro e Thuram, preferendo loro la coppia composta da Arnautovic e Taremi. Cambi forzati, per far riposare la sua coppia d’attacco in vista della Juventus. Ma ciò significa anche assumersi dei rischi, come ha sottolineato il giornalista della ‘Gazzetta dello Sport’ Luigi Garlando.
“Il rischio di prenderla sottogamba è reale” ha commentato, a proposito della gara di domani sera in Champions League. E il problema non riguarda solo la coincidenza tra assenze e turnover obbligato, ma anche il rendimento dello stesso Young Boys. La squadra svizzera ha perso le prime due di coppa subendo 8 gol senza mai segnarne, e in campionato è decima su dodici partecipanti. Un avversario più abbordabile, ma potrebbe essere pericolosamente sottovalutato.
