Il Milan vince contro l’Udinese, ma Rafael Leao subisce ancora una volta delle critiche dopo 90′ passati in panchina: cosa succede
Il Milan ha vinto la partita contro l’Udinese per 1-0 portando a casa tre punti importantissimi dopo la pessima sconfitta sul campo della Fiorentina. Non era semplice, anche perché i rossoneri hanno subito l’espulsione di Reijnders che ha indubbiamente condizionato la prestazione. Tuttavia, un grande spirito di sacrificio e l’attitudine a unirsi tutti insieme ha portato al risultato voluto da Fonseca.
Fonseca è stato il più discusso in queste due settimane nell’ambiente Milan. L’allenatore portoghese ha ricevuto diverse critiche per il gioco dei rossoneri, i tanti gol subiti e i pochi punti fatti. Inoltre, grande importanza l’ha avuta la gestione della rosa fin qui, con il feeling che non è scattato con i migliori della rosa come Theo Hernandez e Rafael Leao.
Durante la sosta delle Nazionali, Rafael Leao si è messo in mostra con la maglia del Portogallo con delle ottime prestazioni. Questo chiaramente ha fatto discutere tifosi e addetti ai lavori visto che le sue prestazioni con il Milan sono più che sottolivello. A tirare qualche frecciata all’esterno offensivo portoghese è stato Billy Costacurta.
Billy Costacurta, ex difensore del Milan e oggi opinionista, ha parlato ai microfoni di Sky Sport 24: “La storia dei rigori è difficile da superare, Fonseca si è voluto far sentire per quello riprendendo in mano la squadra e facendolo vedere prima a parole e poi facendo la formazione. La squadra ha risposto bene e questo lo devono capire i giocatori rimasti fuori”.
Costacurta poi ha specificamente parlato di Leao: “Dal punto di vista del rendimento forse è al dodicesimo posto, parliamo tanto di lui perché ci aspettiamo tanto. E’ una favola che bisogna trattare tutti allo stesso modo, il talento va diviso in 5-6 criteri e Leao che talento ha? Come prepotenza fisica e velocità è tra i dieci migliori giocatori del momento”.
Prosegue Costacurta: “Ma per tiri in porta e assist? Rientra tra i primi 100? Secondo me no. Nell’indole da trascinatore è tra i primi 150? Secondo me no. Fofana in queste occasioni lancia messaggi diversi. Uno direbbe che non è talentuoso, ma è un talento meraviglioso trascinare la squadra, forse più importante di quello tecnico”. Insomma, Leao deve migliorare molto se vuole togliersi di dosso l’etichetta di poco trascinatore e assumersi più responsabilità, magari anche dal dischetto.
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