Kvaratskhelia, andato a segno nel match vinto ai danni dell’Empoli, continua ad avere un futuro tutto da scrivere. Un rebus il rinnovo
Continua ad essere un rullo compressore il Napoli in campionato. Gli azzurri, grazie alla vittoria ottenuta ieri ai danni dell’Empoli, sono rimasti in vetta alla classifica tenendo a distanza di sicurezza sia l’Inter (a -2) che la Juventus (indietro di tre punti). A far esultare il popolo partenopeo ci ha pensato Khvicha Kvaratskhelia, abile a trasformare il calcio di rigore concesso dall’arbitro dopo un contatto tra Tino Anjorin e Matteo Politano in area di rigore avversaria. La prova del georgiano, in ogni caso, non ha del tutto soddisfatto Antonio Conte.
Il tecnico, infatti, si attendeva molto di più da lui e, intorno al 76esimo minuto, lo ha richiamato in panchina mandando in campo al suo posto David Neres. Il ballottaggio tra i due, nelle prossime settimane, inizierà ad essere una costante. L’ex Benfica, infatti, si è ambientato subito al meglio nella nuova realtà dimostrando di poter essere molto utile alla causa napoletana (3 assist in 7 gare).
Kvara, invece, sembra un giocatore molto diverso da quello ammirato nel corso della sua prima stagione in Italia, letteralmente imprendibile per ogni difensore. La qualità nel dribbling, così come la voglia di determinare, è rimasta la stessa. A cambiare, piuttosto, è stato il suo atteggiamento all’interno del rettangolo di gioco che, alcune volte, lo ha portato a contestare le decisioni dei propri allenatori. Anche al “Castellani” ha dimostrato di gradire poco la sostituzione, esprimendo un certo disappunto per la scelta di Conte.
Napoli, sempre più vicino l’addio di Kvaratskhelia: le ultime sul rinnovo
Elementi che, uniti alle complicazioni emerse in sede di rinnovo di contratto, potrebbero portare al divorzio in estate. Il presidente Aurelio De Laurentiis vorrebbe trattenerlo e renderlo il principale simbolo del nuovo corso ma, in assenza di un accordo soddisfacente, lo lascerà libero di trasferirsi altrove. Le parti, in questi giorni, hanno ricominciato ad interloquire al fine di trovare la quadra sul prolungamento.
La fumata bianca, però, resta distante. Il club gli ha proposto un adeguamento dell’ingaggio, che consentirebbe all’ala sinistra di passare dagli attuali 1.5 milioni a quota 6 milioni. Una cifra ritenuta non sufficiente dal classe 2001, che ambisce ad uno stipendio ancora superiore (8 milioni). L’entourage di Kvara e la dirigenza del Napoli, stando a quanto riportato nell’edizione odierna de ‘La Repubblica’, torneranno ad incontrarsi entro fine mese. L’incontro rappresenterà un crocevia: fuori o dentro. Il Napoli, nell’occasione, conta di ricevere una risposta definitiva dal giocatore, così da iniziare a programmare le prossime mosse in entrata. Il PSG, da tempo grande estimatore del georgiano, si è intanto piazzato alla finestra.