Tra Fonseca e Leao le cose continuano a non andare proprio benissimo, e la vittoria sull’Udinese con il portoghese in panchina riaccende le polemiche.
La vittoria non spegne il caso interno al Milan, anzi non può che rinfocolarlo. I ragazzi di Paulo Fonseca oggi sono riusciti a vincere contro l’Udinese nonostante l’espulsione di Reijnders dopo mezz’ora, e nonostante tante varie assenze, più o meno volute. Tra tutte spicca quella di Rafael Leao, sulla carta la stella della formazione rossonera, che per la prima volta in stagione è stato tenuto fuori per tutta la partita. Una scelta tecnica che, alla fine, ha pagato.
Già il 31 agosto contro la Lazio Leao e Theo Hernandez erano stati tenuti in panchina a causa di dissidi con il nuovo allenatore, ma erano subentrati nel finale di partita. Anche in quel caso c’erano state polemiche, dato l’atteggiamento distaccato dei due giocatori, lontani dai compagni mentre Fonseca dava loro indicazioni. Ma in seguito la frattura era stata risanata, a quanto pareva, e da lì in avanti Leao era sempre partito dal primo minuto coi rossoneri.
Una nuova rottura in settimana, stavolta più grave, ha spinto Fonseca a tenere nuovamente in panchina l’asso portoghese, stavolta senza nemmeno farlo entrare a gara in corso. Una scelta che, complici anche altre assenze (tra cui quella di Theo Hernandez per squalifica), poteva costare molto caro al Milan. Invece, nonostante l’uomo in meno, il Milan è riuscito a difendere il vantaggio iniziale firmato da Chukwueze e portare a casa i 3 punti.
Fonseca lascia fuori Leao: “È normale”
Un trionfo che dà forza alla linea dura tenuta dal tecnico portoghese, che sta imponendo una dura – ma a quanto pare necessaria – disciplina in squadra. Nel post-partita, Fonseca è stato ovviamente chiamato a spiegare la sua decisione sul connazionale, e le sue parole sono destinate a fare discutere. L’allenatore rossonero ne ha approfittato per mandare un messaggio chiaro a Leao e un po’ a tutto lo spogliatoio: “Per voi è strano vederlo in panchina, ma dev’essere la normalità”.
Una frase che lascia il segno, ma che Fonseca ha subito voluto precisare, per evitare fraintendimenti ed esagerazioni. La normalità, ha spiegato, non è vedere l’attaccante portoghese in panchina, ma il fatto che “la squadra è più importante di qualche calciatore”. Fonseca ha aggiunto che Leao ha accettato professionalmente la scelta, e che in futuro sarà comunque considerato alla pari degli altri. Basta solo che “si alleni bene” ha aggiunto il tecnico lusitano.
