Torna la SuperLega, ora non ci sono dubbi: spunta la data, ecco quando partirà

La SuperLega sta tornando, adesso non ci sono dubbi: è saltata fuori la data insieme a diversi dettagli utili. Ecco tutto quello che c’è da sapere.

Sono arrivate in queste ultime ore novità importanti in merito alla Superlega, novità che hanno decisamente stupito. Dopo l’iniziale bocciatura del progetto, adesso in questo ottobre del 2024 tutto sembra essere diametralmente cambiato. Non solo sembra essere stata fissata la data d’inizio a settembre del 2025 ma sarebbero arrivate anche dichiarazioni ufficiali in merito al progetto. Di seguito quindi tutti i dettagli del caso.

La Superlega è tornata
La Superlega è tornata: adesso è ufficiale, c’è la data dell’inizio (LaPresse) – Tvplay.it

Secondo quanto raccolto dal quotidiano spagnolo ‘AS’, la Superlega non solo partirà ma c’è anche una data. Tutto dovrebbe avere infatti inizio a settembre 2025. Ma non è finita qui dal momento che a questa incredibile novità si sono aggiunte poi le parole di una figura che nel progetto ricopre un ruolo di un certo livello: Bernd Reichart.

Superlega, si parte nel 2025: le parole dell’A.D. Reichart

Bernd Reichart, amministratore delegato della società sostenitrice e promotrice del progetto ‘A22’, ha parlato così della Superlega ai microfoni della rivista tedesca ‘Kicker’: “Le recenti sentenze hanno dimostrato che le federazioni devono adeguare le loro regole al diritto europeo. I pilastri del loro monopolio stanno cedendo. La sentenza di dicembre 2023 ha notevolmente aumentato la disponibilità dei club a dialogare e ridotto la paura di ritorsioni”.

“Al momento – ha continuato – ci stiamo concentrando soprattutto sulle partnership tecnologiche e sul modello di business che ne deriva. Siamo fermamente convinti che i tifosi meritino un’esperienza più economica e migliorata davanti agli schermi“.

La data dell'inizio della Superlega
La data dell’inizio della Superlega e le parole di Reichart (LaPresse) – Tvplay.it

“Abbiamo puntato sin dall’inizio sul dialogo. Ora gli attori coinvolti possono dare il loro contributo e assumersi la responsabilità per un nuovo e più moderno sistema calcistico per il futuro. A nostro avviso, dovrebbero essere soprattutto i club e i giocatori a determinare le questioni importanti di governance. Nuova Champions? Ora tutti possono chiedersi: gli obiettivi della UEFA sono stati raggiunti? Ovvero partite più attraenti e decisive già nella fase a gironi? Non mi sembra, a mio parere ci sono più partite senza reali conseguenze per l’esito del torneo”.

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