Bufera Milan, che attacco a Fonseca: il messaggio è netto
William
Per il Milan di Paulo Fonseca, in attesa del ritorno del campionato, bisogna registrare un duro attacco al tecnico portoghese.
Dopo la vittoria nel derby contro l’Inter, cosa che non accadeva da ben due anni, tutti aspettavano la ripresa del Milan che, però, è tornato quasi subito nella bufera. Una volta battuto anche il Lecce, il team meneghino ha prima perso in Champions League contro il Bayer Leverkusen e poi la domenica successiva in campionato contro la Fiorentina di Raffaele Palladino.
Con questo ko, dove ha fatto discutere soprattutto l’atteggiamento avuto dai rossoneri nel corso del match contro la Fiorentina, il Milan è scivolato al sesto posto con cinque punti di distacco dal Napoli capolista di Antonio Conte. La sconfitta contro i viola, di fatto, ha riportato con sé anche le tantissime voci di un possibile esonero del tecnico portoghese Paulo Fonseca.
Basti pensare che, dopo qualche settimana, è ritornato in auge il nome di Maurizio Sarri per la panchina milanista. A peggiorare ancora di più la situazione di Paulo Fonseca, proprio in queste ultime ore, è arrivata una dura critica da parte di un un noto collega.
USA, Mauricio Pochettino: “Sono preoccupato di come il Milan gestisce Pulisic”
Mauricio Pochettino, fresco ct della Nazionale statunitense, ha infatti criticato Paulo Fonseca per la gestione di Pulisic: “Christian sta giocando nel Milan ogni minuto e sono un po’ preoccupato per questo. Alcune volte bisogna proteggerlo. E’ arrivato stanco e dovremo vedere se giocherà”.
L’allenatore argentino ha poi continuato il suo intervento: “Dobbiamo cercare di dare una mano a Pulisic quando abbiamo davvero bisogno di lui, perché dovrà essere in forma, felice e forte. Dobbiamo avere l’obiettivo di costruire un ottimo rapporto con il Milan“. Mauricio Pochettino ha poi concluso: “Christian è un grande calciatore, uno dei migliori talenti offensivi al mondo. Vogliamo far giocare calciatori freschi, visto che dobbiamo evitare un loro possibile infortunio. Dobbiamo mandarli indietro nelle stesse condizioni in cui sono arrivati da noi”.