Sebastian Frey è stato un grande portiere, ma si intende anche di attaccanti? Le parole su Lukaku

Sebastien Frey è stato uno dei portieri più talentuosi della Serie A, ma si intende anche di attaccanti? Ha parlato di Lukaku.

L’ex estremo difensore francese, una volta smesso con il calcio giocato, ha deciso di prendere la strada di opinionista.

Frey incita i suoi compagni di squadra
Sebastien Frey un grande portiere, ma sugli attaccanti? (ANSA) TvPlay.it

Frey è nato a Thonon-les-Bains il 18 marzo del 1980 e fin da dieci anni è cresciuto nelle giovanili del Cannes. La squadra transalpina gli permette di esordire nei professionisti ancora minorenne nella stagione 1997/98. Nell’estate del 1998 viene segnalato da Walter Zenga all’Inter e i nerazzurri lo acquistano per farne il terzo dietro Gianluca Pagliuca e Andrea Mazzantini. Le appena 7 presenze fanno optare i meneghini per il prestito all’Hellas Verona, dove Seba gioca una grande stagione.

Torna così carico a Milano per giocare da titolare, la stagione dell’Inter è però disastrosa e alla fine della stagione anche lui, non esente da colpe, è tra gli epurati con la Beneamata che sceglie Francesco Toldo. Frey si trasferisce al Parma con il compito quasi impossibile di non far rimpiangere Gigi Buffon passato alla Juventus. Sebbene non riuscirà mai a toccare le vette del futuro capitano della nazionale, Sebastien gioca bene e in quattro stagioni da titolare contribuisce alle buone prestazioni dei gialloblù

Nell’estate del 2005 si sposta a Firenze, dove rimarrà per sei stagioni collezionando oltre 200 presenze con la maglia della Fiorentina e dimostrando di essere un portiere di assoluta caratura internazionale. Purtroppo però questa avventura si apre e si chiude con due brutti infortuni che di fatto pongono fine alla sua carriera. Quando sembra pronto ad appendere i guanti al chiodo viene chiamato dal Genoa dove gioca due anni da titolare in Serie A ad altissimi livelli, si toglie poi la soddisfazione di andare in Turchia al Bursaspor dove nella stagione 2013/14 è titolare inamovibile. Si ritira a 35 anni nel 2015.

Sebastien Frey e quelle parole su Lukaku

Sebastien Frey non ha mai avuto bisogno di presentazioni, tanto che è addirittura il quarto calciatore straniero più presente nella storia della Serie A dopo Javier Zanetti, Samir Handanovic e Goran Pandev. Come detto, dopo il ritiro ha deciso di tornare a parlare di calcio nei panni di opinionista.

Lukaku esulta dopo un gol
Lukaku e le parole di Frey (ANSA) TvPlay.it

È stato anche un talent di TvPlay dove espresse un parere su Romelu Lukaku in grado di fare davvero molto rumore. Il portiere specificò: “Non è un top player“, alzando un polverone. Va però anche detto che il belga è stato spesso al centro di questa polemica, tra chi lo considera un campione assoluto e chi invece gli critica di non essere continuo e di risultare adatto solo a un certo tipo di gioco.

 

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Fatto sta che Lukaku negli ultimi due anni il calciatore è dovuto scendere leggermente di livello vestendo le maglie di Roma e Napoli. Non si tratta certo di due squadre senza ambizioni, anzi la seconda ha anche vinto nel 2023 lo Scudetto, ma nonostante questo è un piccolo passo indietro rispetto a Inter, Chelsea e Manchester United.

Tanto per fare un esempio dal 2023 ha dovuto rinunciare alla Champions League e accontentarsi l’anno scorso di giocare in Europa League e quest’anno di stare addirittura senza coppe.

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