Napoli-Como è terminata con il risultato di 3-1 a favore dei padroni di casa ma non sono mancate le polemiche: individuato il colpevole.
Napoli-Como ha aperto la settima giornata di Serie A e ha proiettato i partenopei a 16 punti in classifica, confermando l’attuale primo posto in Serie A. La squadra di Antonio Conte non ha sbagliato, anzi ha vinto con un risultato netto sotto gli occhi dei propri tifosi (3-1), eppure non sono mancate le polemiche. Ecco cos’è successo e chi è stato individuato come ‘colpevole’ per quanto accaduto in campo.
Per il Napoli sono andati a segno McTominay (dopo neanche 1 minuto dal fischio d’inizio), Lukaku su rigore al 53′ e Neres all’86’. Al Como non è bastato il gol del momentaneo 1-1 segnato da Strefezza al 43′ sul finire del primo tempo. Insomma, la squadra di Conte ha dominato un’altra partita ed è al momento prima in classifica nel campionato italiano di massima serie. Si attendono i match di Juventus, Inter e Milan per comprendere come la classifica cambierà ai vertici.
Nonostante il risultato netto al Maradona non sono tuttavia mancate le polemiche. Nel mirino dell’edizione odierna de ‘Il Mattino’ è finito il direttore di gara Feliciani, colpevole per il quotidiano di aver commesso errori gravi e di non aver saputo gestire tutti i momenti della gara.
Arbitraggio di Napoli-Como nel mirino: ecco cos’è successo al Maradona
‘Il Mattino’ ha assegnato una sonora insufficienza all’arbitro Feliciani per il match arbitrato a Fuorigrotta. Il motivo è chiaro: “Dossena colpisce alla testa Kvara, sembra quasi un pugno ma per l’arbitro non c’è nulla, neppure il fallo”, si legge ma non è finita qui.
“Appena – si legge ancora sul quotidiano – si accende il match sotto il profilo agonistico va in tilt: grave l’errore per il fallo non fischiato a Kempf su Anguissa a centrocampo (doveva essere anche ammonito) che poi scatena la spinta di Strefezza su Buongiorno e una maxi-mischia in mezzo al campo con Feliciani che ammonisce entrambi”.
Infine, si sottolinea: “Manca un rigore al Napoli perché la spinta di Moreno su Kvara è isterica, plateale ed evidentissima. Per sua fortuna, tutto si placa assai rapidamente, perché la sensazione è che non avesse il controllo della situazione“. Insomma, l’arbitraggio in generale non è decisamente stato apprezzato e l’analisi mostra chiaramente i motivi della bocciatura in pagella.
