La Juventus sta per ottenere un rinnovo del contratto. Imminente la firma tanto attesa da Motta: la fumata bianca è una questione di giorni.
Sono giornate intense, per il direttore sportivo della Juventus Cristiano Giuntoli. Il manager, da una parte, si è messo a caccia di un adeguato sostituto di Gleison Bremer da regalare a Thiago Motta. L’idea di prendere uno svincolato (Sergio Ramos) è stata scartata subito. Per intervenire si attenderà gennaio ma, intanto, il casting è stato avviato. In cima alle preferenze ci sono due giocatori dell’Arsenal: Takehiro Tomiyasu e Jacub Kiwior. Al tempo stesso, sta portando avanti una serie di trattative volte a blindare alcuni componenti dell’attuale rosa.
La prima, quella più nota al grande pubblica, riguarda Dusan Vlahovic in scadenza il 30 giugno 2026. Entrambe le parti hanno espresso il desiderio di trovare presto un accordo e proseguire insieme. Resta, però, da sciogliere il nodo riguardante lo stipendio da 12 milioni attualmente percepito dall’ex Fiorentina. Giuntoli, ritenendolo fuori da ogni parametro economico, intende ridurlo e spalmarlo su più anni, tramite l’inserimento di vari bonus. Per chiudere in maniera positiva l’affare, di conseguenza servirà un sacrificio da parte del centravanti.
Durante la sosta del campionato dovuta agli impegni delle nazionali il dirigente e l’agente del 24enne, Darko Ristic, avranno modo di incontrarsi di nuovo con l’obiettivo comune di fare passi concreti verso l’intesa definitiva. Sviluppi in tal senso, di conseguenza, sono attesi a stretto giro di posta. Tutto fatto, invece, per quanto riguarda il rinnovo di Mattia Perin (legato alla Vecchia Signora per altri 8 mesi).
Juventus, imminente la firma sul contratto: Giuntoli vuole chiudere subito
Il portiere, stando a quanto riportato nell’edizione odierna de ‘La Gazzetta dello Sport’, firmerà fino al 2026 con un’opzione per il 2027. Un attestato di stima nei confronti di un estremo difensore che, pur recitando il ruolo di riserva in questi anni, si è sempre fatto trovare pronto quando è stato chiamato in causa. L’ennesima conferma è arrivata mercoledì quando è entrato in campo al posto di Michele Di Gregorio (espulso), salvando il risultato in più di un’occasione dagli assalti del Lipsia. Un elemento di grande affidabilità, di cui Motta si fida molto.
Domenica a Cagliari, nel lunch match della settima giornata della Serie A, tra i pali tornerà l’ex Monza mentre nella prossima serata di Champions, il 22 ottobre contro lo Stoccarda, toccherà di nuovo a Perin scendere in campo. Il nuovo matrimonio sta per essere celebrato, con Giuntoli che, una volta chiusa la pratica, tornerà a concentrarsi su Vlahovic.
