Sull’Inter ed il Milan pende una spada di Damocle, a causa dell’inchiesta sui gruppi ultras. Possibili sanzioni in arrivo per le due società.
Per Inter e Milan, andato in archivio il turno di Champions League che ha regalato alterne fortune, è tempo ora di concentrarsi sui rispettivi impegni di campionato. I nerazzurri, reduci dalla rotonda vittoria ottenuta ai danni della Stella Rossa, sabato accoglierà al “Meazza” il Torino di Paolo Vanoli. I rossoneri, battuti in Germania dal Bayer Leverkusen, faranno invece visita alla Fiorentina in quello che sarà il posticipo della settima giornata della Serie A.
Sulle squadre di Simone Inzaghi e Paulo Fonseca, nel frattempo, pende una spada di Damocle. Ci riferiamo all’ipotizzata penalizzazione in classifica, a causa dell’inchiesta avviata dalla Procura di Milan relativa ai gruppi ultras che ha condotto in carcere diversi esponenti del tifo organizzato. Il “Meazza”, come scrive il Gip Domenico Santoro, era diventato “un territorio franco fuori da ogni controllo di legalità” in cui avvenivano diversi tipi di reati, “da stadio” ed economici. Le indagini stanno andando avanti e consentiranno agli inquirenti di fare chiarezza sui rapporti intercorsi tra le curve e le società.
Particolare attenzione, in tal senso, verrà riservata alle modalità che hanno permesso ai supporter di ottenere una vasta quantità di biglietti e al giro di affari che ne è scaturito. Ulteriori sviluppi sono attesi a stretto giro di posta. Nel frattempo, a sbilanciarsi sulle possibili sanzioni in arrivo per le società, è stata oggi la ‘Gazzetta della Sport’ secondo cui all’Inter e al Milan molto difficilmente verranno tolti punti. Ben più probabile, invece, l’irrogazione di una sanzione di natura economica.
Inter e Milan penalizzate, la sentenza spiazza i tifosi
Le milanesi, stando a quanto spiegato dalla Rosea, potrebbero andare incontro ad una multa compresa tra i 10 mila e i 50 mila euro. La causa è da ricercare nel fatto che alle società, si legge nell’articolo 25 del Codice di Giustizia Sportiva, “è fatto divieto di contribuire, con interventi finanziari, alla costituzione e al mantenimento di gruppi organizzati”. I tesserati coinvolti, come ad esempio Davide Calabria, rischiano invece una ammenda del valore di 20 mila euro. Lo stesso articolo, infatti, impone il divieto di “avere rapporti con esponenti di gruppi che non facciano parte di associazioni convenzionate con la società”.
Inzaghi e Fonseca, quindi, possono tirare un sospiro di sollievo. I punti finora conquistati in Serie A sono al sicuro.