Lukaku intenzionato a diventare il protagonista assoluto del nuovo Napoli di Conte. La scelta del bomber manda in estasi il popolo azzurro.
Non vuole smettere di sognare il Napoli, abile a rialzarsi subito nel migliore dei modi dopo la sconfitta subita al debutto in campionato per mano del Verona. Gli azzurri hanno fatto tesoro degli errori commessi al “Bentegodi” e, grazie all’arrivo in città dei top player richiesti a gran voce da Antonio Conte, hanno cambiato marcia e risalito la classifica fino ad occupare il primo posto solitario. Una partenza da sogno per il club ed popolo partenopeo, tornati a sorridere e a guardare con ottimismo al futuro.
La mancata partecipazione alle coppe europee consentirà al gruppo guidato dal tecnico salentino di giocare una volta alla settimane e preparare nel minimo dettaglio ogni singola partita, evitando così il dispendio di energie preziose. Diversi i giocatori che sono assunti al ruolo di leader del nuovo Napoli, tra cui Romelu Lukaku che ha spinto molto in estate al fine di agevolare la trattativa e trasferirsi all’ombra del Vesuvio a titolo definitivo.
Un colpo tanto oneroso (30 milioni al Chelsea più il 30% della futura rivendita e 6 milioni di ingaggio) quanto decisivo per le sorti della formazione napoletano. Il centravanti, infatti, ha fin qui totalizzato 2 reti e 3 assist nelle 5 partite complessive a cui ha preso parte tra Serie A (4) e Coppa Italia (1). Numeri positivi, che il 31enne punta a migliorare di molto nel prosieguo della stagione.
Per centrare l’obiettivo avrà bisogno di raggiungere la forma migliore, ancora abbastanza distante nonostante le impegnative sedute di allenamento a cui si sta sottoponendo. Da qui la scelta di Lukaku di continuare a rinviare il ritorno in Nazionale, in modo tale da concentrarsi soltanto sul Napoli. Il classe 1993, stando a quanto riportato nell’edizione odierna de ‘Il Mattino’, ha chiesto ed ottenuto dal Ct Domenico Tedesco di poter restare in città e di non essere chiamato per i match di Nations League che vedranno il Belgio affrontare l’Italia (10 ottobre) e la Francia (14).
Lukaku tornerà tra i convocati soltanto nel 2025, in occasione delle gare valevoli per la qualificazione ai Mondiali. Un gesto molto apprezzato dalla tifoseria azzurra e da Conte, pronto a valorizzare al massimo il proprio giocatore e consolidare la vetta. Ora il mirino è puntato sulla sfida di venerdì contro il Como, reduce da due vittorie di fila. Una partita complessa ma Conte non vuole fermarsi. E nemmeno Lukaku.
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