Il PSG non ha vissuto la sua migliore serata europea contro l’Arsenal e le parole di Luis Enrique trasmettono tutto il malcontento.
In seguito alla vittoria di misura contro il Granada, in occasione della prima giornata di Champions League per l’edizione 2024-25, il PSG è stato ospite dell’Arsenal in Inghilterra. Di fronte alla formazione di Arteta quella di Luis Enrique si è arresa per 2-0, firmato da Havertz e Saka, chiudendo così virtualmente la sfida al 35′ del primo tempo.
Un risultato polemico, che ha visto l’italiano Gianluigi Donnarumma finire nel mirino delle critiche. L’estremo difensore della Nazionale tricolore avrebbe potuto sicuramente inscenare un disimpegno migliore nelle due circostanze del gol, tuttavia qualcosa non è funzionato come collettivo e i parigini non sono riusciti a cambiare le sorti del match.
La settimana europea già non era iniziata nel migliore dei modi per i francesi, a causa di un caso che è scoppiato e che riguarda Ousmane Dembele, il quale non è stato inserito nella lista dei convocati per affrontare i Gunners. Secondo le indiscrezioni in circolazione, la motivazione sarebbe connessa a un litigio col tecnico spagnolo. Quest’ultimo però ha negato l’alterco, chiarendo la sua scelta così: “Si tratta di un problema di impegno del giocatore e non tra giocatore e allenatore. Non voglio fare di questa vicenda una telenovela. Tra i due non c’è stato nessun litigio”.
Champions League, PSG battuto dall’Arsenal: Luis Enrique sbotta a Canal+
Sarà vero o meno, il tempo lo confermerà. Ciò che è certo è che Luis Enrique di sicuro non le manda a dire, perciò non sarebbe la prima volta che s’esprime in modo deciso e anche duro nei riguardi di una situazione. Spesso anche andando oltre i limiti. È accaduto al termine della gara contro l’Arsenal, quando i giornalisti di ‘Canal+’ da Londra hanno avanzato delle richieste d’analisi della sconfitta e il tecnico ha risposto stizzito: “Non ho intenzione di spiegare le mie tattiche, perché non le capireste”.
Un’affermazione su due piedi passata leggermente in sordina e attribuita al nervosismo, anche perché poco dopo lo spagnolo ha parlato della sfida, riferendosi alla sua squadra come inferiore in termini di prestazione agli antagonisti inglesi: “Tutte le squadre devono migliorare, la nostra compresa. Mikel Arteta allena l’Arsenal da cinque anni, io alleno il PSG da un anno e due mesi. Ho un’idea chiara di dove voglio arrivare, ma non so quanto tempo mi servirà”. Di sicuro però sarà necessario chiarire la spiacevole circostanza, onda evitare un brutto precedente.