La Juventus continua a riflettere sul mercato. In stand-by la trattativa per il rinnovo di Vlahovic: Giuntoli ha trovato il suo erede.
Sarà un match dalla duplice importanza quello che vedrà la Juventus affrontare stasera, in trasferta, il Lipsia. I bianconeri, infatti, dopo aver battuto al debutto nella “nuova” Champions League il PSV Eindhoven puntano a fare bottino pieno anche in Germania così da volare a 6 punti e mettere in discesa il percorso verso la qualificazione diretta agli ottavi di finale del torneo. La gara, inoltre, costituirà l’occasione per vedere dal vivo alcuni elementi di grande qualità militanti tra le fila dei tedeschi e, magari, iniziare a pianificarne l’acquisto.
Al direttore sportivo Cristiano Giuntoli piace molto ad esempio Antonio Nusa, a lungo seguito durante l’estate alla luce dei buoni numeri totalizzati al Bruges nella passata stagione (4 reti ed altrettanti assist in 46 gare). Il 19enne norvegese è abile nello stretto e, oltre a quella di ala sinistra, può ricoprire anche la posizione di trequartista centrale. Alla fine a spuntarla è stato proprio il Lipsia, grazie ad un investimento di 21 milioni. L’interesse del manager bianconero, in ogni caso, resta concreto e non è da escludere un nuovo assalto nel 2025. Il taccuino del manager, inoltre, comprende il nome di Benjamin Sesko.
Il 21enne sloveno, nonostante la giovane età, gioca con la sicurezza di un veterano e, in questi mesi, è divenuto l’oggetto del desiderio di mezza Europa. Sulle sue tracce, in particolare, nelle scorse settimane c’erano diversi club della Premier League ed il Milan. Il centravanti, dal canto suo, ha preferito rimandare l’addio di un anno così da proseguire il suo attuale percorso di crescita. Giuntoli si è iscritto alla corsa, ritenendolo un ottimo rinforzo da consegnare a Thiago Motta in caso di cessione di Dusan Vlahovic.
Juventus, prende forma il post-Vlahovic: individuato l’erede del serbo
Il futuro dell’ex Fiorentina è un rebus. Tutto dipenderà dall’esito della trattativa riguardante il rinnovo del contratto in scadenza il 30 giugno 2026. La Juve vorrebbe confermarlo ma reputa fuori da ogni parametro economico l’attuale stipendio da 12 milioni percepito dall’attaccante. Da qui la volontà di trovare un accordo a cifre ben più basse. L’ultima proposta messa sul piatto, comprendente un ingaggio da 8 milioni, è stata rifiutata dall’entourage di Vlahovic che preferirebbe evitare un taglio così netto.
Le parti avranno modo di confrontarsi ancora nei prossimi giorni. La fumata bianca, però, resta distante. Giuntoli, pur restando fiducioso, si è quindi messo al lavoro al fine di individuare un suo adeguato sostituto. Sesko, come spiega ‘Tuttosport’, piace molto ma, nel caso, richiederà una spesa da circa 60 milioni. L’alternativa low-cost è Jonathan David del Lille, in scadenza tra 8 mesi.