È tempo di giocare a carte scoperte o almeno questo sembra essere il messaggio che viene mandato in diretta: le dichiarazioni.
Il campionato di Serie A si avvicina alla settima giornata ed è già tempo di poter interpretare quali formazioni si sfideranno lungo l’intero anno sportivo per la cima del campionato. Ulteriori risposte giungeranno dal weekend, che lascerà poi spazio alla pausa per le gare fra Nazionali e riprenderà a fine ottobre. Il fine settimana dell’Inter vedrà i nerazzurri fronteggiare un Torino che cerca di riprendere la scia positiva delle prime settimane, mentre il Milan sarà ospite della Fiorentina e la Juventus affronterà il Cagliari in casa.
Ad aprire le danze della giornata sarà per il Napoli di Antonio Conte, che accoglierà di venerdì pomeriggio allo Stadio Diego Armando Maradona il Como di Cesc Fabregas. Gli azzurri si divideranno fra l’onore e l’onore di scendere in campo senza fare calcoli alla luce dei risultati delle avversarie dirette e cercheranno di mantenere il vantaggio accumulato in questo momento in classifica, che vede gli azzurri primi con 13 punti, appena uno in più della Juventus e due di vantaggio sulle milanesi.
Intervenuto in conferenza stampa per presentare la sfida, il tecnico Antonio Conte ha approfittato della circostanza per mandare un chiaro messaggio alle dirette rivali di cui sopra, che potrebbero nascondersi dietro al momentaneo primato del Napoli per scaricare la pressione circa la vittoria del campionato.
Napoli, Antonio Conte non ci sta: messaggio a Inter, Milan e Juventus
“La pressione qualche furbetto ce la può mettere da fuori, magari per coprire la propria squadra”, ha affermato l’allenatore leccese. Questi poi pur senza fare nomi continua: “Gli scudetti li vincono sempre la storia, il valore patrimoniale della rosa e il monte ingaggi. Questo ha insegnato la storia, tranne rarissime eccezioni. Quindi quando sento qualcuno mettere pressione su di noi, dico che questo qualcuno ha voluto la bicicletta, allora pedalasse”.
Poi l’allenatore del Napoli ricorre al dialetto partenopeo per concludere con il suo commento davanti ai microfoni della stampa: “Come si dice a Napoli qua nisciun è fesso. Quindi la pressione se la sono messi da soli, hanno voluto la bicicletta…”. D’altronde proprio prima di Juventus-Napoli, il tecnico Thiago Motta si era riferito ai partenopei come una squadra fatta “per puntare di nuovo allo scudetto”. Nessuna dichiarazione è sfuggita all’allenatore del Napoli, che mette quindi in guardia le concorrenti.