La Roma è tornata a sorridere grazie alla vittoria contro il Venezia. Juric felice anche per un altro motivo: De Rossi aveva ragione.
E’ tornato il buonumore in casa Roma, dopo le polemiche dei giorni scorsi connesse all’esonero di Daniele De Rossi e l’improvviso addio di Lina Soulokou dalla carica di Ceo. Le due vittorie ottenute ai danni dell’Udinese e del Venezia, inframezzate dal pari in Europa League con l’Atletico Bilbao, hanno restituito serenità al gruppo giallorosso e ridotto a 4 punti la distanza della vetta occupata dal Napoli. E non finisce qua. A far sorridere Ivan Juric, infatti, è anche un altro fattore.
Parliamo dell’exploit di Nicolò Pisilli, autore del gol decisivo che ha steso gli arancioneroverdi ed evitato un pareggio che dalla tifoseria sarebbe stato accolto alla stregua di una sconfitta. Il classe 2004, entrato in campo nella ripresa al posto di uno spento Manu Kone, ha giocato con la sicurezza di un veterano senza mostrare alcun timore reverenziale. Quantità e qualità insieme, come testimoniato dal colpo di testa vincente (su assist da calcio d’angolo di Leandro Paredes) che ha trafitto Jesse Joronen. Un’arma in più per Juric, pronto a valorizzarlo al massimo nel corso di questa stagione.
E dire che, in realtà, il 20enne nemmeno avrebbe dovuto far parte della rosa attuale. Il direttore sportivo Florent Ghisolfi, stando a quanto riportato su ‘X’ dal giornalista Nicolò Schira, a fine agosto aveva intenzione di cederlo in Austria. La trattativa con il Lask Linz era stata definita in ogni suo aspetto. Il giovane, in particolare, sarebbe dovuto sbarcare in bianconero in prestito fino al 30 giugno 2025. L’operazione, in seguito, è saltata per colpa di De Rossi convinto del fatto che Pisilli potesse fin da subito rivelarsi importante per la causa giallorossa. E così, in effetti, è stato.
Il futuro del centrocampista (legato al club fino 2026) non potrebbe essere più roseo ora. Il Ct della Nazionale Luciano Spalletti, ieri, ha annunciato di volerlo pre-convocare per le due gare di Nations League che vedranno l’Italia affrontare il Belgio e Israele. Juric, dal canto suo, conta di impiegarlo dal primo minuto sia giovedì nella trasferta di Europa League sul campo dell’Elfsborg che in quella di Monza, prevista domenica.
Ora resta da vedere chi farà posto nella formazione iniziale. La decisione definitiva verrà presa più avanti, sulla base dei segnali che riceverà l’ex guida del Torino durante le varie sedute di allenamento. La Città Eterna, intanto, si gode Pisilli e la sua voglia di imporsi in maglia giallorossa. De Rossi non si era sbagliato.
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