Simone Inzaghi è finito nel mirino di un top club europeo in crisi. Già scattato il corteggiamento nei confronti del mister nerazzurro.
E’ totalmente concentrato sull’Inter e sulle prossime sfide da vincere Simone Inzaghi. Il tecnico originario di Piacenza, infatti, ha da poco rinnovato fino al 2026 il contratto che lo lega alla società nerazzura e non prevede di salutare in anticipo la compagnia. A Milano si trova bene ed ora proverà a piazzare il bis in campionato e a raggiungere le fasi finali della “nuova” Champions League. Il suo futuro, in ogni caso, risulta tutto scrivere: un club straniero, attualmente in crisi, lo ha messo nel mirino reputandolo l’allenatore ideale per invertire il trend negativo.
Si tratta del Manchester United, poco soddisfatto dal lavoro svolto in questi anni da Erik ten Hag al punto da prendere in seria considerazione l’idea di cacciarlo a causa dei risultati non all’altezza degli investimenti fatti in estate. L’olandese, in realtà, già nella scorsa stagione era stato molto vicino al licenziamento salvo poi ottenere la riconferma grazie alla conquista della FA Cup. I Red Devils, tra luglio ed agosto, hanno accontentato in toto le richieste da lui avanzate.
In città sono quindi sbarcati elementi del calibro di Matthijs De Ligt Noussair Mazraoui dal Bayern Monaco (60 milioni), Manuel Ugarte dal PSG (50), Leny Yoro dal Lille (62) e Joshua Zirkzee dal Bologna (42). Innesti di qualità che hanno ulteriormente impreziosito una rosa che poteva già contare su top player quali Bruno Fernandes, Casemiro, Marcus Rashford e Alejandro Garnacho. La svolta tanto attesa dalla dirigenza e dalla tifoseria, però, non è mai arrivata. Anzi, la situazione, sotto certi aspetti, è ulteriormente peggiorata.
Inter, Inzaghi nel mirino di un top club straniero: l’offensiva è scattata
A testimoniarlo sono l’attuale tredicesimo posto in Premier League a -8 dalla vetta occupata dal Liverpool e le pesanti sconfitte subite per mano del Brighton, dei Reds e del Tottenham domenica scorsa. Solo un pari, poi, nel match di debutto in Europa League contro il Twente (non proprio un avversario complicato). Da qui la scelta, da parte dello United, di avviare il casting volto ad individuare l’adeguato sostituto di ten Hag.
Due, come riportato dal ‘Daily Star’, le opzioni al vaglio: prendere subito l’ex Ct della Nazionale inglese Gareth Southgate oppure ingaggiare un traghettato e puntare forte su Inzaghi a fine stagione. Al tecnico verrà garantita una campagna acquisti poderosa ed un ingaggio ancora più alto rispetto a quello percepito in nerazzurro (6.5 milioni).
