LUIGI GARZYA: “CASSANO SI E’ ACCONTENTATO. MESSI E RONALDO NEL ’90 NON AVREBBERO FATTO TUTTI QUEI GOL”

Luigi Garzya, ex Bari, Lecce e Roma, ha rilasciato un’intervista ai microfoni di TvPlay

“CASSANO ERA UN FENOMENO, SI E’ ACCONTENTATO” – “In quei tre anni di Serie A con il Bari sono passati giocatori anche futuri campioni del Mondo. Dico alcuni nomi di calciatori che giocarono in quel Bari: Ingesson, Masinga, Mancini, Cassano, De Rosa, Volpi…Hanno vinto poi coppe e scudetti. Cassano aveva qualcosa in più rispetto agli altri. Era un fenomeno. Se avesse avuto più voglia e più testa, avrebbe fatto molto di più. Si è accontentato”.

“ALDAIR TRA I DIFENSORI PIU’ FORTI, ORA SEMBRANO PIU’ CENTROCAMPISTI E NON MARCANO” – “Ho avuto la fortuna di giocare con uno dei più forti difensori al mondo, ossia Aldair. All’epoca c’erano tanti difensori forti. Era un fenomeno, come Nesta, come Cannavaro. Nesta più forte? Era veramente forte e veloce, però farei fatica a dire chi tra i due sia più forte. Di difensori normali ce ne sono pochi in giro, perché sembrano più centrocampisti che marcatori. Si fa fatica a trovarne. Ogni domenica vedo scempi in area di rigore, si è persa la concezione del difensore. Oramai sei un buon difensore solo se esci palla al piede, però a marcare…Il difensore deve difendere!”

“IN VENEZIA-BARI CI FU UN TACITO ACCORDO” – “A Venezia-Bari (partita del campionato 98-99 ndr) passammo in svantaggio, nel momento in cui pareggiammo poi ci guardammo negli occhi e non ci fu bisogno neanche di parlare. Mollammo un pochettino, diciamo che è stato un tacito accordo, ma non ci sono state scommesse su quella partita. Mancava poco alla fine, è una cosa avvenuta in campo tra calciatori e che sono sempre successe nel calcio. Fascetti (allenatore Bari ndr) non parla con Novellino? Ha ragione per certi versi lui l’ha fatta quasi sporca, ha fatto lo gnorri. Il Venezia era in posizione di classifica precaria e dopo ha incanalato una serie di successi e si sono salvati.

“TOTO SCHILLACI TRA GLI ATTACCANTI PIU’ FORTI AL MONDO” – “Ho avuto la fortuna di giocare contro gli attaccanti più forti al mondo, quelli che giocavano con la marcatura a uomo ed erano fenomeni ugualmente. Uno di questi è stato Totò Schillaci, fortissimo, difficile da affrontare perché usava gomiti, braccia…E’ chiaro che a differenza degli attaccanti, io dovevo stare sempre in forma. Quando marcavo Maradona, se stavo alla pari sua, non c’era storia. Dovevo stare al top, a livello fisico e a livello mentale. Non c’era mai una domenica tranquilla”

“SE MESSI E RONALDO AVESSERO GIOCATO NEGLI ANNI ’90 NON AVREBBERO FATTO TUTTI QUEI GOL” – “Per gli attaccanti di un tempo era sempre dura, perché avevano sempre una persona dietro. Non gli passavano mai la palla e se gliela passavano facevano fatica a girarsi. Chapeau per Messi e Ronaldo, ma se avessero giocato negli anni ’90, avrebbero avuto molte difficoltà. Sarebbero stati grandi, ma tutti quei gol non li avrebbero fatti.

“TOTTI PIU’ FORTE TECNICAMENTE DI CASSANO” – “Totti e Cassano li vedevi in allenamenti e pensavi che il Signore gli aveva dato a loro il dono. E così è stato. Chi più forte tecnicamente? Francesco Totti aveva qualcosa in più. Usava anche il mancino, calciava pulito. Credetemi, ne ho incontrati tanti, ma Totti rimane tra i più forti in assoluto in Italia e anche nel Mondo.

“CI SONO ALLENATORI PIU’ SCARSI DI DI FRANCESCO, MA ORA STA ATTRAVERSANDO UN PERIODO DI SFIGA” – “Pochi risultati per Di Francesco? Non me lo spiego, perché Di Francesco è un allenatore preparato e tutti i suoi collaboratori e giocatori ne parlano bene. A Roma non meritava di perdere. Spero che stia attraversando una parentesi, quella della sfiga, ma lui merita, perché è preparato. Ce ne sono molti più scarsi di Di Francesco, ma bisogna avere fortuna. Nella vita bisogna avere fortuna e in questo momento Eusebio non sta attraversando un buon momento. Se andiamo ad analizzare com’è retrocesso il Frosinone nella passata stagione ti metti le mani nei capelli”