Allarme in casa Juventus, nonostante la vittoria convincente contro il Genoa. Non arrivano buone notizie in vista della gara contro il Lipsia e del resto della stagione: tutti i dettagli
Zero gol subiti in campionato: la Juventus riparte dalla difesa, nonostante qualche mugugno di troppo per il gioco poco offensivo di Thiago Motta. Nulla di più infondato, vista la grande reazione dei bianconeri nella trasferta di Genova. Il 3-0 rifilato agli uomini di Alberto Gilardino sono uno schiaffo a chi dubitava del potenziale offensivo dei bianconeri, messo a dura prova da queste prime difficili giornate.
Merito del ritorno al gol di Dusan Vlahovic, che contro il Genoa ha ritrovato la via del gol. Il serbo è stato tra i più beccati di questo avvio di stagione, sia dalla stampa che dai tifosi. Lecito, dopotutto: era da lui che ci si attendeva qualcosina in più, nonostante le due doppiette contro Verona e Genoa lo abbiano rilanciato tra i migliori cannonieri di questo avvio di stagione.
L’ex bomber della Fiorentina è tornato a respirare, ma non lo ha fatto senza qualche polemica. L’esultanza di Marassi non è passata inosservata: Dusan Vlahovic ha avuto qualcosa da ridire all’ambiente Juventus e a tutti quelli che non hanno creduto in lui per queste prime giornate di campionato e coppa. Un atteggiamento da tenere sotto attenta osservazione, affinché nulla scaturisca per il peggio.
Juventus, pericolo Vlahovic: l’annuncio è chiarissimo
L’esultanza di Vlahovic dunque non va sottovalutata. Parola di Stefano De Grandis, che ai microfoni di Sky Sport è stato chiarissimo sulla situazione relativa all’attaccante serbo.
“Ha fatto due gol, ma non può soffrire in questa maniera la pressione. Deve imparare a gestirla… Stare con il broncio fino a quando segna non è utile a nessuno, a lui in primis. Le critiche fanno parte del gioco, sono una componente normale e vanno accettate. Anzi, a volte possono persino finire con l’esaltarti… Non mi offende la replica alle critiche, ma il suo modo di esultare così polemico può creare danni allo stesso Vlahovic e all’ambiente squadra”.
Insomma, le parole di De Grandis suonano come un vero e proprio allarme da monitorare. Riuscirà a gestire meglio la pressione, o il serbo continuerà a farsi prendere dal suo lato emotivo. Un qualcosa che interroga anche Giuntoli e Thiago Motta, intanto a caccia di un attaccante da affiancargli nelle rotazioni.