La sua Roma ha sì vinto contro il Venezia, ma Ivan Juric non ha nascosto la sua rabbia nel corso della conferenza stampa post partita.
Dopo il pareggio rimediato in Europa League contro l’Athletic Bilbao, la Roma di Ivan Juric ha dato una bella risposta anche oggi in campionato. Il team capitolino, infatti, ha sconfitto allo Stadio Olimpico per 2-1 il Venezia di Eusebio Di Francesco.
Tuttavia, al netto dei tre punti, la Roma ha dovuto penare un bel po’ prima di riuscire a vincere questa sfida contro i lagunari. Il team capitolino, infatti, ha sofferto nel corso della prima frazione di gara, visto che il Venezia ha prima sbloccato il match con Joel Pohjanpalo e poi ha sfiorato il raddoppio sempre con il centravanti finlanese.
Nel secondo tempo, però, la Roma ha sicuramente fatto di più per cercare di portare a casa i tre punti. I giallorossi, di fatto, hanno prima pareggiato con Cristante (aiutato dalla deviazione di Busio) e poi hanno siglato il gol vittoria con il giovane Pisilli. Questo successo è davvero fondamentale per gli uomini di Ivan Juric, anche se l’ex allenatore del Torino non ha nascosto la sua rabbia a fine partita.
Roma, Juric risentito per una domanda in conferenza stampa: ecco cosa è successo
Nel corso della classica conferenza stampa di fine gara, infatti, il tecnico croato si è molto arrabbiato per una domanda di un giornalista. Quest’ultimo, dunque, ha chiesto ad Ivan Juric come mai non avesse effettuato nessun cambio all’intervallo, visto il primo tempo deludente della sua Roma.
L’allenatore giallorosso, quindi, non ha per nulla nascosto il suo risentimento per questo domanda: “Come non ho fatto nessun tra il primo ed il secondo tempo? Non ho risposte da dare, non ho nulla da dire e lo trovo offensivo”. Al netto di questo fraintendimento, Ivan Juric ha comunque mostrato la felicità per la prestazione dei suoi uomini.
Ivan Juric, infatti, ha parlato così ai microfoni ufficiali di ‘DAZN’: “Primo tempo poco esaltante? Ci sta, visto che giovedì abbiamo giocato una gara molto dispendiosa. Mentre siamo stati più freschi nel secondo tempo. I ragazzi sono stati davvero bravi in questi dieci giorni. Dobbiamo ancora migliorare, soprattutto nelle letture preventive”.