Sprazzi di sereno in casa Roma. La notizia dell’ultim’ora è di quelle che certamente fanno felici tifosi e allenatore.
La vittoria nell’ultima giornata di campionato contro l’Udinese ha parzialmente rasserenato l’ambiente giallorosso. Le convulse giornate susseguenti all’esonero di Daniele De Rossi, avevano marcato una profonda distanza tra club e tifosi. Emblematiche le proteste della Curva. Juric ha quindi dovuto lavorare sotto grandissima pressione in questi primi giorni, cercando una quadra che potesse compattare l’ambiente, isolandolo dalle polemiche e focalizzandolo sul campo.
Il successo in campionato ha fatto tirare un sospiro di sollievo al tecnico ex Torino. Iniziare con i tre punti era fondamentale. In settimana è però arrivato il mezzo passo falso contro l’Athletic Bilbao in Europa League. Secondo molti sono due punti persi che, visto il nuovo formato della competizione, potrebbero pesare sul discorso qualificazione. Mettendo però da parte l’Europa e tornando al campionato, Juric è chiamato a dare continuità.
Il match casalingo contro il Venezia si presta a facili entusiasmi, ma anche a potenziali trappole. Juric lo sa e lo sanno anche i tifosi. Per questo è importantissima la notizia del recupero di Celik e Dybala. A darne notizia è lo stesso tecnico giallorosso durante la conferenza stampa consueta della vigilia, avvisando così che entrambi sono potenzialmente pronti ad essere a disposizione del tecnico.
“Celik e Dybala non hanno niente, sono escluse lesioni” la dichiarazione del tecnico della Roma Ivan Juric alla vigilia del match dell’Olimpico contro il Venezia. L’allenatore giallorosso poi aggiunge che entrambi sono pronti ad allenarsi con i compagni e che di conseguenza nulla preclude la possibilità di inserirli tra i convocati.
Il discorso di Juric si fa poi molto più ampio, andando anche a toccare temi come le strutture di Trigoria e la lunghezza delle rose. Il tecnico ha elogiato le strutture di allenamento della sua nuova squadre, affermando di aver trovato un livello molto alto. Questo però non impedisce che il calendario affollato, e l’impossibilità di lavorare sempre sulla settimana tipo, costringano i tecnici a dover lavorare su rose sempre molto ampie per far fronte alla stanchezza e ai troppi infortuni che, in una sequela di partite così fitte, inevitabilmente condizionano il lavoro di un mister.
Il difensore della Juve Juan Cabal non è l'unico. Tanti infortuni consecutivi in questi mesi…
L'Inter è concentrata sulla corsa scudetto e sull'imminente sfida col Verona, e nel frattempo un…
Domenico Berardi è stato per diverso tempo nel mirino dei club italiani. Ora potrebbe davvero…
Il Napoli si avvicina alla sfida di campionato contro la Roma, ma nel frattempo Antonio…
Il Milan si prepara ad intervenire durante il mercato invernale. Nel mirino rossonero è finito…
Adrien Rabiot sembra destinato a rimettere piede in Serie A, ma non alla Juventus: si…