Caos Inter, la bocciatura stavolta è netta e il messaggio nei confronti di Inzaghi è chiaro. Ecco cos’è stato detto.
L’Inter deve necessariamente invertire il trend altalenante di questo inizio di stagione. La sconfitta con il Milan ha dato il primo vero e proprio segnale che c’è qualcosa da sistemare. Già contro l’Udinese ci sarà da fare quest’oggi una prestazione di livello. Nel frattempo, tuttavia, sono arrivate parole nette che sanno di bocciatura per un giocatore di Simone Inzaghi.
L’Inter deve ancora oleare qualche ingranaggio e smaltire una preparazione atletica che è stata senza dubbio pesante per iniziare a recuperare il terreno perso in Serie A. In tanti si stanno esprimendo sulla squadra di Simone Inzaghi, ma l’ultima dichiarazione è stata illustre e la bocciatura è stata netta.
Bonolis netto su Asllani: ecco cos’ha dichiarato
Ai microfoni di ‘SportPaper.it’ ha parlato quindi Paolo Bonolis, in generale dell’Inter ma anche in particolare di Asllani. Innanzitutto ha parlato dell’avvio di stagione a singhiozzi della squadra: “Non erano queste le aspettative. Evidentemente, però, per le condizioni della squadra, per alcuni calciatori che hanno giocato tanto nella passata stagione e hanno cominciato tardi la preparazione, arrivati a spizzichi e bocconi, chi prima chi dopo, ci può stare”.
“Il derby – ha continuato – è stato perso perché il Milan ha giocato indubbiamente meglio. È stato molto bravo Paulo Fonseca a organizzare un gioco costruito fondamentalmente sul contropiede, saltare il centrocampo dell’Inter. Ho notato che il cambio Hakan Calhanoglu-Kristjan Asllani non porta i benefici di altri cambi. Calha è il migliore in Europa nel suo ruolo, tratta il pallone che è una grazia, recupera e gioca in profondità. Asllani, invece, deve uscire da una dimensione di timidezza che lo porta a toccare il pallone solo tre o quattro volte e giocare in orizzontale“. Insomma, dopo il malcontento dei tifosi anche Bonolis non fa troppi giri sulla questione.
Infine, sulle altre gare disputate ha dichiarato: “La partita con il Genoa era da tre punti prima che accedesse l’imponderabile. Le altre partite sono state vinte. Con il Manchester City si è fatta una grande prestazione, e alla fine della fiera va bene così. Bene, chiaro che le aspettative dopo una stagione con uno scudetto vinto con così ampio margine fossero alte, ma al momento sono soddisfatto”.
