Stangata Napoli, tifosi con le mani fra i capelli: l’annuncio in diretta

Le parole del Prefetto lasciano poco spazio all’immaginazione, dopo il match col Palermo ecco cosa è stato deciso.

Napoli-Palermo è stata la dimostrazione della crescita del Napoli nelle ultime settimane. Certo, l’avversario non era di certo a livello degli azzurri, ma la prestazione messa in campo dagli uomini di Antonio Conte ha convinto.

Stangata Napoli tifosi
Stadio Maradona durante Napoli-palermo (LaPresse9 tvplay.it

Con quasi una formazione intera composta da seconde linee, il Napoli ha messo a segno 5 reti proprio con quegli uomini che di solito trovano meno spazio. Su tutti Ngonge, autore di una bella doppietta. E poi Neres, finora utilizzato sempre a partita in corso da Antonio Conte, autore di una rete che conferma lo splendido momento di forma del brasiliano con una rete e 4 assist all’attivo. Una vittoria che regala agli azzurri gli ottavi di finale, nei quali incontreranno la Lazio, ma che soprattutto regala al Napoli ancora più fiducia. 10 i punti conquistati in classica finora, in attesa del match valido per la sesta giornata di campionato, in programma per domenica sera contro il Monza.

Un match però, quello tra Napoli e Palermo, segnato da una serie di comportamenti sugli spalti, che hanno addirittura costretto l’arbitro ad aspettare qualche minuto prima dell’inizio del secondo tempo.

Napoli-Palermo, lancio di petardi: le parole del prefetto di Napoli

Tra l’intervallo della partita ed i primi minuti del secondo tempo Napoli-Palermo è stata caratterizzata dal lancio di petardi da parte dei tifosi, prima del Palermo e poi, in risposta, del Napoli. Almeno 20 le bombe carta lanciate da sopra le tribune dello stadio Maradona, tante da convincere l’arbitro Collu a rinviare di qualche minuto l’inizio del secondo tempo.

parole Prefetto
L’arbitro Collu insieme ai giocatori di Napoli e Palermo in attesa del fischio d’inizio del secondo tempo (LaPresse) tvplay.it

Intervistato a Radio Kiss Kiss Napoli, Michele Di Bari ha parlato del comportamento dei tifosi. “I fatti di ieri sono un gesto inqualificabile e ingiustificabile, della serata vorrei salvare nella mia mente un grande Napoli e una grande vittoria e dobbiamo esserne felici. Questi episodi, che ogni tanto avvengono, devono sempre farci trovare pronti. I facinorosi che si sono comportati in questo modo già sono stati individuati: questo dimostra una grande forza dello Stato. La storia del calcio e delle tifoserie è una storia che va individuata nel tempo. Osservatorio, Viminale e prefetture usano misure per contenere queste situazioni, lo stadio deve essere un luogo di festa”, ha dichiarato il Prefetto di Napoli.

 

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