L’attaccante serbo cerca fiducia e soprattutto un gol che manca da diverse partite. Il ds non ha dubbi sul suo rendimento.
Quello relativo a Dusan Vlahovic sembra esser diventato un vero e proprio caso per la Juventus e soprattutto per i suoi tifosi. L’attaccante serbo ha segnato “solo” due gol nelle prime cinque partite di campionato sto, nella doppietta messa a segno contro il Verona.
E poi i dubbi e le perplessità, legate principalmente al rendimento di Vlahovic dal punto di vista tecnico-qualitativo. Non sono solo i gol mancanti a far storcere il naso ai tifosi, ma anche stop, movimenti e passaggi sbagliati. E probabilmente il rendimento del serbo ex Fiorentina influenza per intero il reparto offensivo della Juventus, che nelle ultime tre uscite in campionato ha segnato zero gol, contro Roma, Empoli e Napoli. Un bottino piuttosto scarno, soprattutto per una squadra che ha l’ambizione di arrivare nella parte alta della classifica di Serie A e, perchè no, quanto più in fondo possibile alla Champions League.
Un “problema” che sta creando parecchie polemiche tra tifosi della Juventus e addetti ai lavori, anche se ci sono molti che continuano a difenderlo. Uno di questi è un ex direttore sportivo, al quale si possono associare i nomi di diversi giocatori importanti della nostra Serie A.
“Vlahovic va aspettato”, il ds ha le idee chiare: i dettagli
Intervistato da Tuttosport, a parlare della Juventus e di Vlahovic è stato Stefano Capozucca, ex direttore sportivo del Genoa che ha portato in Serie A giocatori come Diego Milito, Thiago Motta, Domenico Criscito, ma anche Mattia Perin e Stephan El Sharaawi.
Secondo lui Vlahovic ha bisogno di tempo e fiducia. “Bisogna supportarlo e avere fiducia in lui: alla fine farà 15-20 gol. Premesso che Cristiano (Giuntoli, ndr.) è bravissimo e non ha bisogno di consigli: mi aspetto che a gennaio possa arrivare un’altra punta come ciliegina per dare a Thiago un’alternativa nel reparto offensivo”, ha commentato Capozucca. Un’analisi, quella dell’ex direttore, precisa. Il problema della Juventus non è Vlahovic, bensì la mancanza di una valida alternativa nel ruolo del serbo, che costringe Thiago Motta a far giocare sempre e solo lui senza poterlo far rifiatare.
E in effetti alla Juventus manca un vero vice-Vlahovic. L’unico che potrebbe sostituirlo è Milik, ancora in fase di recupero dal grave infortuno accusato nella scorsa stagione.