Esonero De Rossi, strascichi pesanti a Roma: nuovo attacco ai Friedkin

Le parole dell’ex direttore sono chiarissime, continua la polemica legata a De Rossi e alla vicenda relativa al suo esonero.

Il caso che ha coinvolto Daniele De Rossi, la Roma e la sua relativa dirigenza ha, senza ombra di dubbio, catturato gran parte dell’attenzione negli ultimi giorni. L’ormai ex tecnico giallorosso è stato esonerato improvvisamente scatenando l’ira dei tifosi. Alle spalle, però, c’era una situazione piuttosto scomoda che, evidentemente, ha portato ad una decisione drastica in pochissime ore.

Esonero De Rossi
L’ex tecnico giallorosso ancora sotto i riflettori (LaPresse) tvplay.it

Le dimissioni della CEO Lina Souloukou, poi, hanno riacceso la questione sollevando ulteriore polvere in quello che sembra un caso destinato ad andare avanti ancora per un bel po’. Ascoltato a Radio Sportiva, Walter Sabatini ha commentato la vicenda senza nascondere le sue perplessità.

“La questione De Rossi per me è sempre aperta: è un tecnico giovane, valido. La Roma stava migliorando, con il Genoa c’è stato un buonissimo primo tempo, si vedeva la crescita, l’assemblaggio. Non è passato il caso per me: troppe cose non sono successe, c’è stata una gestione barbara del calcio alla Roma in questi due mesi. Faccio gli auguri a Juric con cui ho un ottimo rapporto, è un tecnico importante, ma Daniele a casa dopo quattro giornate è un’infamia che non sopporto”

L’analisi di Sabatini: idee chiare per l’ex direttore giallorosso

Walter Sabatini è stato a Trigoria dal 2011 al 2016, prima come consulente di mercato e poi come direttore sportivo, proprio negli anni in cui Daniele De Rossi maturava la sua figura all’interno della squadra e della società, al punto da guadagnarsi nel 2017 la fascia da capitano ereditata da Francesco Totti.

Parole Sabatini
Sabatini ha le idee chiare, ecco cosa ha detto (LaPresse) tvplay.it

“De Rossi era tecnico e faceva il tecnico, non partecipava a questa tensione. Non lo riguardava. C’era un amministratore delegato con pieni poteri, una proprietà che ci ha abituato a non prendere parte alle discussioni e che non si è mai presentata. C’è un direttore sportivo che non si è mai presentato, che lotta dovrebbe esserci.. De Rossi non stressa i rapporti, è un pacifista, ha le sue idee che vuole portare avanti ma non va alla ricerca dello scontro, soprattutto a casa sua, a Trigoria. Non penso ci fosse da parte sua uno stato d’animo negativo verso questa signora”, ha concluso Walter Sabatini.

Parole chiare, dunque, quelle di Sabatini, che ancora una volta non le manda a dire.

 

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