Osimhen fa acora discutere a Napoli e dintorni, dopo la baarre della scorsa estate: le nuove parole di un ex dirigente scaldano di nuovo i toni.
“Se dico quello che penso…”. Non è un revival di una classica citazione di Mourinho dei lontani tempi in cui allenava in Premier League, ma il commento di un ex dirigente di Serie A sul caso Osimhen. A distanza di un mese circa dal rocambolesco addio (temporaneo) dell’attaccante nigeriano al Napoli, quanto avvenuto fa ancora discutere. Anche perché la questione non è ancora del tutto conclusa, ma solo rinviata alla prossima estate.
Il Napoli ha fatto di tutto per vendere Osimhen, dopo il ricco rinnovo di un anno fa, dopo la conquista dello scudetto. Ma la trattativa si è impantanata, tra la mancata chiusura con il Chesea e il rifiuto categorico dell’Arabia Saudita, che era sembrata l’opzione migliore, alla fine. La punta del Napoli si è allora trasferita in Turchia al Galatasaray, ma solamente in prestito fino al termine della stagione, con un futuro ancora completamente aperto.
Infatti, l’accordo tra le parti prevede che, se Osimhen non dovesse essere ceduto entro il giugno del 2025, il suo contratto con la società partenopea verrà rinnovato in automatico. Tutto è ancora da capire, ma sta di fatto che a Istanbul l’attaccante 25enne è già partito piuttosto bene: non ha ancora segnato, ma ha già servito 2 assist nelle prime 2 partite. Qua in Italia, però, il suo addio ha causato polemiche e critiche, e ancora oggi se ne parla.
Il “ricatto” di Osimhen: un ex dirigente si schiera con De Laurentiis
In questo caos è toccato a Rino Foschi, dirigente storico del Palermo, che giovedì sera affronterà proprio il Napoli in Coppa Italia. Foschi è intervenuto ai microfoni di Radio Punto Nuovo, ricordando gli anni in cui le due squadre si affrontavano in Serie A, quando il presidente dei rosanero era Maurizio Zamparini. Foschi ha paragonato proprio l’allora proprietario del Palermo con De Laurentiis: “È un complimento enorme per me” ha spiegato.
Ma c’è stato anche tempo per un commento amaro sul recente caso di Osimhen, appunto. Su questo tema, Foschi ha rivelato che a suo avviso De Laurentiis è stato “ricattato” dal giocatore nigeriano e dal suo agente. “Se parlo come penso, faccio male a qualcuno” ha detto, per poi constatare che, per come la vede lui, il calcio di oggi è cambiato troppo e non gli piace più. “I presidenti non contano più nulla, ormai vengono ricattati di continuo dagli agenti e dai parametri zero” ha sentenziato Foschi.