La vittoria nel Derby ha rilanciato il Milan verso un nuovo orizzonte? La domanda entusiasma i tifosi rossoneri, intanto Fonseca è pronto a svoltare: l’arma segreta vista contro l’Inter è stato solo l’inizio
Eppur si muove. Nonostante la dura settimana vissuta sull’orlo perenne della crisi di nervi, il Milan batte un colpo e lo fa nel migliore dei modi. Non solo ha salvato la propria panchina, gettando le fondamenta per un nuovo rilancio, ma ha anche spezzato la maledizione che vedeva i rossoneri perdenti negli ultimi sei Derby. Fonseca è tornato a sorridere, conscio di aver trovato una soluzione ai propri problemi.
Il Milan apprezzato nella vittoria contro l’Inter è una squadra completamente diversa a quella triturata in Champions League contro il Liverpool. Grintosa, vogliosa, dal ritmo sempre elevato: i rossoneri hanno trovato una nuova quadra su intuizione del proprio allenatore, che sembra aver avuto la lungimiranza di cambiare le carte in tavola al momento giusto della stagione.
Come? L’inserimento di Tammy Abraham nell’undici titolare è stata l’arma segreta del lusitano. Non solo l’ex Chelsea e Roma era stato il migliore in campo contro il Liverpool, ma è stato decisivo e fondamentale nella gara di ieri sera contro l’Inter. Il 4-4-2 in tandem con Morata sembra dare risposte promettenti, con l’attaccante inglese pronto a rappresentare l’uomo di Fonseca nel Milan.
Milan, Abraham l’arma segreta: Fonseca lo rende intoccabile
Al netto di infortuni e acciacchi fisici, Tammy Abraham ha tutto per diventare un intoccabile nell’undici di Fonseca. Lo stesso tecnico aveva ammesso in conferenza stampa di aver fatto di tutto per portarlo al Milan, dal primissimo giorno della sua gestione in rossonero.
Alla fine è arrivato a vestire la maglia del Diavolo e ora si candida a presenza fissa nell’undici del trainer lusitano. A suffragare il cambio modulo e l’impatto di Abraham, anche una leggenda del Milan come Alessandro Costacurta: “La differenza si è vista nell’atteggiamento di Tammy rispetto a quello di Loftus-Cheek“.
Un complimento che sottolinea la grande emotività di questa squadra, che nelle grandi partite può diventare un’arma da non riporre in scaffale. Fonseca ha ancora molto su cui lavorare, ma sembra aver incardinato la strada giusta per far svoltare il proprio undici. L’inserimento di Abraham è una prima chiave, quello di Gabbia sarà la seconda? Anche il difensore è stato fondamentale (non solo per la rete) nella rinascita rossonera avvenuta nel Derby.