Juventus, nervi tesi dopo il Napoli: Thiago Motta nel mirino

La Juventus si è inceppata, dopo un buon avvio di stagione, e qualche critica a Thiago Motta sta già arrivando, soprattutto sulle scelte tecniche.

È ancora imbattuta, ma non vince in Serie A da tre giornate. La Juventus di Thiago Motta era partita forte, con due 3-0 a Como e Verona a inizio stagione, ma poi si è arenata. Negli ultimi tre incontri di campionato, i bianconeri non hanno più segnato un gol, fermandosi sullo 0-0 in casa con Roma e Napoli e in trasferta a Empoli. Solamente il debutto in Champions League (3-1 al PSV Eindhoven) ha fatto sorridere l’ex tecnico del Bologna nell’ultimo mese.

Innegabile che qualcosa da cambiare ci sia, in particolare nel rendimento di Vlahovic, il principale terminale offensivo bianconero. Ma la verità è che finora Thiago Motta sembra avere avuto difficoltà a integrare soprattutto i nuovi arrivati del mercato estivo. Di Gregorio e Kalulu uniche vere eccezioni, mentre ancora si attendono Conceiçao e Nico Gonzalez, rientrato in campo ma non ancora brillantissimo.

A sollevare interrogativi è però anche il centrocampo, il settore maggiormente rinnovato della rosa juventina. Koopmeiners ancora non sta mostrando la brillantezza vista all’Atalanta, mentre Thuram e Douglas Luiz stanno giocando poco. Entrambi contano solo una prima partita da titolari, e se per il francese c’è stato di mezzo anche un piccolo infortunio, il brasiliano è tutta un’altra storia. Contro il Napoli, l’ex Aston Villa è addirittura rimasto in panchina.

Douglas Luiz e non solo fermi ai box: il giudizio sulla Juventus

Secondo Aldo Serena, opinionista televisivo ed ex calciatore, lo scarso utilizzo del brasiliano è dovuto più che altro a una forma atletica ancora non ottimale. Parlando a Radio Deejay, Serena ha detto di essere curioso di vederlo all’opera “quando sarà a pieno regime”. Nonostante stia giocando poco adesso, a suo avviso Douglas Luiz rappresenta un tipo di centrocampista che ancora mancava alla Juve.

Ma chi sta rimanendo piuttosto in disparte in questo avvio di stagione è Nicolò Fagioli, il 23enne che era stato uno dei nomi nuovi e più promettenti lanciati da Allegri. Anche lui in panchina col Napoli, è partito dal primo minuto contro Verona e Roma, ma senza convincere del tutto. Le qualità non gli mancano, ha confermato Aldo Serena, ma al momento un posto da titolare per lui “è difficile da trovare”.