Il Milan gode dopo la vittoria ottenuta nel derby. Fonseca torna a respirare, Leao fa infuriare i tifosi nerazzurri: cosa è accaduto.
Da una parte l’estasi. Dall’altra, la delusione. Risveglio diametralmente diverso oggi per il Milan e l’Inter: i rossoneri, grazie alla vittoria ottenuta nel derby, si sono messi alle spalle le polemiche dei giorni scorsi agganciando in classifica i rivali a quota 8 punti. I Campioni d’Italia, dal canto loro, sono stati costretti a recitare il mea culpa e ad subire la prima sconfitta stagionale. A sorridere più di tutti è senza dubbio Paulo Fonseca, a rischio esonero in caso di ko.
Il tecnico portoghese, fino a qualche giorno fa nella bufera a causa dei risultati ottenuti tra campionato e Champions League, ha consolidato la propria panchina e messo a tacere i critici. Due, in particolare, le mosse risultate vincenti. In primis, la scelta di cambiare modulo e passare ad un’ultra offensivo 4-2-4 che ha tolto ai nerazzurri il tempo di pensare obbligandoli, spesso, a sbagliare la giocata. Una mossa tattica che ha pagato i dividendi sperati e alimentato le manovre offensive milanista. Decisiva, inoltre, la scelta di schierare titolare Matteo Gabbia, al posto di un Strahinja Pavlovic apparso in grave difficoltà contro il Liverpool.
Il 24enne, infatti, oltre ad offrire una prestazione solida all’interno del rettangolo di gioco è riuscito anche a siglare la rete del definitivo 2-1, sfruttando al meglio il calcio di punizione battuto da Tijjani Reijnders. Fonseca, di conseguenza, può tornare a respirare e guardare con ottimismo al futuro. La prossima gara è già all’orizzonte: venerdì a San Siro sbarcherà il Lecce, reduce dal pareggio con il Parma. Il portoghese, nell’occasione, cercherà di piazzare il bis sperando in un ritorno al gol di Rafael Leao.
Il portoghese non segna dal 31 agosto e ieri ha sprecato diverse buone chance, al punto da risultare per ‘La Gazzetta dello Sport’ il peggiore in campo. A far discutere non è stata soltanto la performance ma anche il modo scelto da Leao per celebrare la vittoria: poco dopo il fischio finale ha divelto una bandierina del calcio d’angolo, coprendo il simbolo dell’Inter con la sua maglia. Un gesto che ha fatto infuriare i supporter interisti, che si aspettavano ben altro risultato e atteggiamento da parte della squadra di Simone Inzaghi.
Il tecnico, ora, dovrà fare tesoro degli errori commessi e ripartire subito. Sabato è in programma la complicata trasferta ad Udine.
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