Stanno emergendo importanti retroscena legati all’addio di Lina Souloukou. E adesso la proprietà è a un bivio.
In casa Roma se non è caos poco ci manca. L’ultima settimana è coincisa con un terremoto che sta piano piano coinvolgendo tutti i livelli della società. L’esonero di Daniele De Rossi, accolto in maniera molto negativa dalla piazza, ha dato il via ad una catena di proteste che ha portato alle dimissione dell’ormai ex CEO Lina Souloukou.
L’ex dirigente, già nel mirino della tifoseria per diverse scelte effettuate negli ultimi tempi, è stata addirittura oggetto di minacce, arrivando alla decisione stamattina di fare un passo indietro. Una decisione che, stando ai retroscena riportati da Adnkronos, non ha trovato opposizione da parte delle proprietà. Nonostante Souloukou fosse una fedelissima della famiglia proprietaria della Roma, fortemente appoggiata e con grande fiducia riposta in lei, gli ultimi eventi avevano reso, agli occhi dei Friedkin, inevitabile la separazione.
In particolare all’ex CEO viene imputato il fatto di aver sottovalutato le conseguenze dell’esonero di De Rossi, non cogliendo gli umori della piazza e marcando così una distanza ancora più incolmabile tra tifoseria e società. Questo, unito comunque al fatto che i Friedkin hanno compreso le preoccupazioni personali di Souloukou a seguito delle minacce, hanno fatto si che le dimissioni fossero accettate. Lina Souloukou lascia la Roma, ma la situazione in casa giallorossa è lungi dall’essere definibile tranquilla.
Roma, la proprietà ad un bivio: sarà addio?
La palla adesso è nelle mani dei Friedkin. Sempre secondo quanto riporta Adnkronos ci sarebbe una spaccatura circa le prossime mosse tra padre e figlio. Il piano strategico della famiglia sarà quello di rilanciare o di lasciare? Non è escluso infatti che la spaccatura tra piazza e società, e all’interno della società stessa, porti i Friedkin a decidere di lasciare. Soprattutto se dovesse riaprirsi la pista che riguarda l’acquisto dell’Everton.
Al contrario si potrebbe invece arrivare ad un impegno più diretto da parte della famiglia, che, dopo l’addio di Lina Souloukou, potrebbe riprendere in mano la gestione diretta del club. In tal caso la prima mossa in serbo da parte della proprietà potrebbe essere l’ingaggio di una figura dirigenziale che abbia maggiore contatto e rapporto con la piazza e che segni anche una sorta di tentativo di riavvicinamento dopo l’esonero di Daniele De Rossi.
