Crisi Roma, interviene la politica: l’annuncio è netto

Fa discutere e non poco la situazione in casa Roma. Ora interviene anche la politica: ecco cosa sta succedendo.

Sono giorni caldissimi in casa Roma. Gli eventi che hanno portato all’esonero di Daniele De Rossi hanno creato una spaccatura non indifferente tra la proprietà statunitense dei Friedkin e la tifoseria giallorossa. La separazione, con quella che è stata a tutti gli effetti una bandiera del club prima di diventare l’ormai ex tecnico, è stata vista come un duro colpo alla storia della società.

Tra i principali colpevoli secondo la tifoseria, l’ormai anche lei ex CEO Lina Souloukou, che proprio in queste ore ha rassegnato le sue dimissioni. Questo nonostante la grandissima fiducia che i Friedkin avevano riporto in lei. Era però proprio questa sorta di plenipotenziarietà ad essere finita nel mirino del tifo giallorosso. I supporters della Roma infatti imputavano all’ex CEO le ultime scelte sia di mercato che tecniche. Un critica che ha trovato nell’esonero di Daniele De Rossi la proverbiale goccia che ha fatto traboccare il vaso.

L’ormai vecchia CEO nei giorni scorsi era anche stata messa sotto scorta visto il timore che qualche esaltato potesse passare dalle parole ai fatti. Oggi il passo indietro: Lina Souloukou lascia, con ben pochi rimpianti da parte dei tifosi giallorossi, la Roma. Un addio che, soprattutto per cause e modalità, ha trovato immediatamente anche la solidarietà di altri tifosi della Roma, dal mondo del calcio e anche da quello della politica.

Roma, dopo le dimissioni di Lina Souloukou scende in campo la politica

Il vice capogruppo alla Camera di Fratelli d’Italia, con delega ai temi dello sport all’interno del suo partito, Alfredo Antoniozzi è intervenuto con una dura nota sulla vicenda. Il politico appartenente alla maggioranza di governo ha infatti stigmatizzato il comportamento dei tifosi giallorossi esprimendo tutta la sua solidarietà per la dirigente.

Lina Souloukou
Lina Souloukou ha da poco rassegnato le dimissioni come CEO della Roma (ANSA) TvPlay.it

“E’ impensabile che lei e i suoi figli debbano vivere sotto scorta perché ha esonerato un allenatore.” si legge nella nota da parte di Antoniozzi. “Impensabile che il calcio sia questo. La protesta è lecita, ma non deve trascendere la civiltà.” La comprensibile presa di posizione si inserisce in una spaccatura anche all’interno del tifo giallorosso. Se parte dei tifosi hanno salutato con gioia queste dimissioni, un’altra parte ha comunque condannato gli eccessi violenti o tendenti al violento che hanno portato all’addio. Vedremo nei prossimi giorni come la proprietà affronterà questo ennesimo riassetto e se il nuovo tecnico Juric riuscirà ad isolare i calciatori dall’ambiente.

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