Il Milan in crisi valuta l’allontanamento di Fonseca, sempre più nella bufera. Nuovo attacco nei confronti del mister rossonero.
Il momento della verità, per Paulo Fonseca, sta per avvicinarsi. Il portoghese, tornato nella bufera dopo il ko rimediato al debutto in Champions League per mano del Liverpool, per rimanere alla guida del Milan dovrà obbligatoriamente vincere il derby. Qualsiasi altro risultato, compreso il pareggio, lo porterà all’inevitabile allontanamento: a confermarlo è il fatto che la società, pur sperando in un suo pronto riscatto, ha cominciato a muoversi per individuare un adeguato erede.
Riuscire a battere l’Inter, però, si preannuncia complicato quanto scalare l’Everest. I nerazzurri, infatti, mercoledì sera in trasferta hanno stoppato il Manchester City mentre in campionato sono ancora imbattuti (2 vittorie ed altrettanti pareggi). L’umore tra le fila dei Campioni d’Italia, di conseguenza, non potrebbe essere migliore. Il Milan, invece, deve fare i conti con diversi attriti all’interno dello spogliatoio e numerose problematiche a livello di gioco. Il 4-2-3-1 impiegato da Fonseca, ad esempio, non ha mai fornito le risposte da lui sperate esponendo la retroguardia alle folate offensive degli avversari.
Tante le critiche ricevute in questi giorni: Zvonimir Boban, dagli studi di ‘Sky’, ha contestato la scelta del modulo in questione, invitando il mister lusitano a passare al 4-3-3. Ben più pesanti le parole rilasciate oggi da Massimo Ambrosini ai microfoni de ‘Il Corriere della Sera’: “Al Milan di Fonseca manca equilibrio e atteggiamento, una chiara idea di come attaccare e difendere, di come stare in campo dall’inizio al 90esimo”. Il Milan visto finora (ad eccezione di quello che schiantato il Venezia ultimo in classifica), secondo l’ex centrocampista, di fatto non funziona.
Milan, Fonseca sempre più nella graticola: che attacco al mister
Eppure la rosa assemblata in estate appare ricca di nomi di qualità e di esperienza in ambito internazionale. “Ibrahimovic – è andato avanti Ambrosini – ha consegnato all’allenatore una squadra forte: bisogna dare autostima e forza interiore”. Le basi per fare bene, per l’opinionista, ci sono: ora serve una risposta dallo stesso Fonseca, che non si attendeva di dover gestire così tante difficoltà nel trasmettere al gruppo le proprie idee di gioco e a farsi seguire.
Ora, come detto, non potrà più fallire l’appuntamento con la vittoria. Il Milan, dal canto suo, ha provveduto a stilare una lista di possibili sostituti. I nomi sono quelli di Maurizio Sarri, Edin Terzic e Igor Tudor (gradito particolarmente ad Ibrahimovic). Tutto dipenderà dall’esito del big match di domenica sera.