L’Inter pensa già alle prossime operazioni di mercato. Già messa in cantiere una futura cessione: la strategia è chiara.
Sono giornate intense in casa Inter. La squadra allenata da Simone Inzaghi, dopo la prestazione monstre offerta in Champions League in casa del Manchester City, punta a vivere un’altra serata da protagonista assoluta e a battere il Milan nel derby. Il presidente Giuseppe Marotta, dal canto suo, ha cominciato a riflettere in vista del futuro e programmare le prossime mosse di mercato.
Diverse, in tal senso, le novità che attendono i Campioni d’Italia nel 2025. Possibile, ad esempio, l’ingaggio di Jonathan David legato al Lille fino al 30 giugno 2025. Il 24enne canadese, autore di 3 reti e 2 assist nelle 9 apparizioni finora totalizzate, ha rifiutato il rinnovo proposto dalla società transalpina e punta a mettersi alla prova in contesti alternativi alla Ligue 1. Marotta si è iscritto alla corsa, così come la Juventus (impegnata nella complicata trattativa relativa al prolungamento di Dusan Vlahovic). Il colpo, nei piani originari, era previsto a luglio. Vista la concorrenza bianconera, non è però da escludere che l’Inter si faccia avanti già a gennaio, tramite un sostanzioso conguaglio.
Ad inizio anno, al tempo stesso, si cercherà di vendere Marko Arnautovic e Joaquin Correa, entrambi utilizzati con il contagocce da Simone Inzaghi. Appena 37 minuti per l’austriaco, solo 16 per l’argentino. I loro contratti scadono tra 9 mesi e Marotta non ha alcuna intenzione di confermarli così da tagliare due stipendi tra i più pesanti nella rosa nerazzurra. E non finisce qua, perché in queste ore è stato messo in cantiere un ulteriore addio.
Inter, la decisione è stata presa: sarà addio
Parliamo di Sebastiano Esposito, andato a segno ieri nel match che ha visto l’Empoli imporsi in casa del Cagliari. Il 22enne, dopo aver stoppato il pallone in area di rigore avversaria, ha eluso la marcatura di Tommaso Augello e Sebastiano Luperto scaricando in porta un tiro imparabile per Simone Scuffet. Una rete preziosa, a coronamento di una prestazione maiuscola che ha consentito all’attaccante classe 2002 di vincere il titolo di “man of the match”. Ora i toscani, che lo hanno preso in prestito lo scorso luglio, se lo godono e in caso di salvezza, come riportato su ‘X’ da Nicolò Schira, provvederanno ad esercitare il diritto di riscatto fissato a 5 milioni.
Risorse fresche per l’Inter, che provvederà ad utilizzare per finanziare i colpi attesi da Inzaghi. Il mercato, in casa Inter, non finisce mai. Marotta si è già rimesso al lavoro.
