Il Milan riflette sulla posizione di Fonseca, sempre più nella bufera. Il destino del tecnico appare segnato: decisivo il derby.
E’ ai minimi storici l’umore in casa Milan. La sconfitta patita per mano del Liverpool al debutto nella nuova Champions League ha infatti ulteriormente complicato la posizione di Paulo Fonseca, dal quale sia la società che la tifoseria si attendeva di più. Qualche turbolenza era stata messa in preventivo: il portoghese, d’altronde, pratica uno stile di gioco molto diverso da quello di Stefano Pioli. Nessuno, però, si aspettava di dover gestire una vera e propria crisi di risultati e prestazioni.
Quello vissuto dai rossoneri è tra i peggiori avvii di stagione di sempre: appena una vittoria in 5 gare ufficiali (contro il Venezia ultimo in classifica), a fronte di due pareggi e altrettante sconfitte. La dirigenza, in queste ore, ha provveduto a confrontarsi al fine di riflettere e valutare bene il da farsi. Ora il calendario propone il derby, vero e proprio spartiacque per la carriera di Fonseca. Il quale, nel posticipo della quinta giornata della Serie A, avrà a disposizione soltanto un risultato: la vittoria. Qualsiasi altro risultato, compreso il pareggio, gli costerà la panchina.
Uno scenario confermato oggi da ‘Il Corriere dello Sport’, secondo cui il destino dell’ex Lille appare segnato. Il management, oltre a non ritenere all’altezza il percorso fatto finora, risulta preoccupato per il mancato amalgama venutosi a creare all’interno dello spogliatoio e per le tante problematiche a livello di gioco. I reparti ad esempio appaiono slegati, la manovra prevedibile. Poco, inoltre, lo spirito di sacrificio mostrato dai calciatori in campo. Il management auspica in un pronto riscatto da parte di Fonseca domenica sera tuttavia riuscire ad ottenere i tre punti si preannuncia molto complicato.
Milan, Fonseca sempre più in bilico: via anche con un pari nel derby
L’inter, reduce dall’ottima prestazione sfornata nella tana del Manchester City, è in salute e, almeno finora, ha dimostrato di non avere particolari punti deboli. Diametralmente opposta, invece, la situazione vissuta dal Milan. Adesso dipenderà tutto dal risultato che maturerà al termine dei 90 minuti. Il divorzio, intanto, si intravede all’orizzonte con il management, coordinato da Zlatan Ibrahimovic, ha cominciato a muoversi allo scopo di individuare un adeguato successore di Fonseca.
Diversi i profili vagliati: in pole position c’è Maurizio Sarri, che conosce bene Alvaro Morata, Ruben Loftus-Cheek e Christian Pulic per averli allenati ai tempi del Chelsea. Viva inoltre la pista che conduce a Edin Terzic, reduce dalla finale di Champions vissuta con il Borussia Dortmund. Occhio, infine, a Thomas Tuchel pronto a rimettersi in gioco dopo l’esperienza agrodolce al Bayern Monaco. Fonseca è avvisato.