Si sta giocando in questi minuti la sfida tra Manchester City e Inter e il big è stato costretto a uscire per un infortunio
L’Inter è in campo per l’esordio nella Champions League 2024/25 in casa del Manchester City. Un’ottima prova per la squadra di Simone Inzaghi, che ha preparato la partita in modo perfetto. Zielinski e Calhanoglu versione doppio play davanti alla difesa, con il polacco che in più di un’occasione si è sganciato in avanti per imbastire ripartenze interessanti.
Servirebbe soltanto un po’ più di personalità, quella che è mancata a Darmian che stava andando verso la porta ma che, invece di provare il tiro, ha tentato l’assist per un attaccante a rimorchio con il tacco. Una mossa alla Guti poco apprezzata dai tifosi nerazzurri, e soprattutto da Simone Inzaghi, anche perché sono partite in cui le occasioni da gol sono poche.
L’Inter è una squadra che si chiude bene, questo Guardiola lo sa e infatti tenta sempre di vincerla con la qualità dei suoi straordinari giocatori. Proprio con una giocata individuale riuscì a vincere la Champions League nella stagione 2022/23 con il gol di Rodri. Ma il manager spagnolo dovrà far fronte a una tegola durissima, che potrebbe condizionare anche le prossime partite.
Manchester City-Inter, apprensione per l’infortunio di De Bruyne
Si tratta dell’infortunio subito da Kevin De Bruyne intorno al 42′. Il centrocampista belga ha provato a stringere i denti rimanendo in campo per i minuti restanti, ma dopo l’intervento dello staff medico dei Cityzens si è optato per la sostituzione con l’ingresso in campo di Gundogan. Guardiola ha mandato in campo anche Foden per Savinho per scelta tecnica.
C’è tanta ansia nel Manchester City per le condizioni di De Bruyne in vista delle prossime partite. Anche perché in calendario domenica c’è una sfida fantastica contro l’Arsenal, attualmente seconda in classifica in Premier League. E Guardiola vorrebbe avere a disposizione il genio belga, che negli ultimi anni ha subito diversi infortuni.
Una buona notizia per l’Inter, senza dubbio, con tutto il rispetto per il top player del City. Bisogna però considerare la straordinaria qualità della panchina di Guardiola, che non ha avuto problemi nel mandare in campo un campione come Gundogan, che la squadra di Inzaghi conosce bene per averlo già affrontato in finale un paio d’anni fa.