Settimana rovente, che porterà dritti alla super sfida di sabato tra Juventus e Napoli. Attenzione alle parole del DS: la rivelazione spiazza i tifosi, ora Conte può gongolare
Non è una settimana come tutte le altre, sia per la Juventus e sia per il Napoli. Sabato ci sarà il big match dell’Allianz Stadium, condito dal ritorno (ancora una volta da avversario) di Antonio Conte nella Torino bianconera. Non è atteso un ritorno tra applausi e mazzi di fiori, ma il tecnico azzurro sa bene che tipo di atmosfera ci sarà ad attenderlo. Anche perché è la stessa di qualche anno fa, quando sedeva sulla panchina dell’Inter.
Atmosfera che, però, sarà rovente soprattutto per quello che vedremo in campo. Juventus e Napoli duelleranno per il ruolo di anti-Inter, dopo un mercato che rispettivamente rivoluzionato la rosa di ciascuna squadra. I bianconeri saranno anche reduci dalle fatiche di Champions League, mentre gli azzurri avranno il lusso di arrivare riposati e sereni alla super sfida di sabato pomeriggio.
In particolare, gli uomini di Antonio Conte avranno il vantaggio di avere un nuovo innesto nella propria difesa. Alessandro Buongiorno è già diventato un membro cardine del gruppo partenopeo, un vero e proprio pilastro della difesa e della fase di non possesso. E non può essere un caso che l’unica sconfitta stagionale del Napoli sia arrivata senza l’ex Toro in campo.
Juve-Napoli, rivelazione su Buongiorno: gongola Conte
Da ex capitano dei granata, la settimana di Juve-Napoli non può essere come tutte le altre per Alessandro Buongiorno. “Per lui è come se fosse ancora un Derby!”: questa la rivelazione di Massimo Bava, ex DS e responsabile del settore giovanile del Torino, ai microfoni di Radio Punto Nuovo.
“È una sfida che ha vissuto da quando aveva sette anni, non potrebbe essere altrimenti – prosegue Bava, tra gli scopritori di Buongiorno al Torino – Ora Alessandro è al Napoli e sono sicuro che farà di tutto per rendere orgogliosi i suoi nuovi tifosi”.
Poi l’ex DS granata profetizza: “Con gli insegnamenti e le direttive di Conte, sono sicuro che Alessandro diventerà uno dei migliori difensori in Europa. Buongiorno è un calciatore che a 25 anni è già completissimo, capace di giocare sia come centrale che come braccetto sinistro. E poi i compagni lo adorano, so che si è già integrato benissimo nel Napoli“. Parole che suonano come musica per le orecchie del tecnico azzurro, dalla sua già carichissimo per la sfida all’ex Juventus.