È tempo (finalmente) di Champions League. La sfida tra Manchester City e Inter è presentata da mister Inzaghi, che fa una rivelazione.
L’emozione è inevitabile per la prima gara europea della stagione, ma Simone Inzaghi ha le idee ferme e chiare: trasmette sicurezza. Il tecnico dell’Inter ha presentato la sfida contro il Manchester City per il girone di Champions League dall’Etihad Stadium. L’allenatore dei nerazzurri fa riferimento all’impegno appena trascorso di campionato, contro il Monza, dove ha avvertito ritmo basso da parte dei suoi, trattandosi di una gara post pausa Nazionali.
Tuttavia nessuna lamentela, soltanto la certezza di avere di fronte una delle formazioni più forti in assoluto. Perciò l’allenatore non si lascia tentare dalle domande relativa alla formazione che schiererà in campo ed evita ardentemente il concetto di “titolarissimi”. L’unica confessione che concede alla stampa è che “mi porterò dietro dei dubbi che risolverò. Stasera e domani lavoreremo parecchio al video e domani cercheremo di fare una partita gigantesca”.
Inoltre, il tecnico approfitta della circostanza per difendere pubblicamente il capitano Lautaro Martinez, dal quale l‘Inter in questo inizio stagione sta attendendo performance più efficaci in termini realizzativi: “Lautaro sarà sempre una soluzione e mai un problema per me”. Un problema, invece, potrebbe essere Pep Guardiola.
Verso City-Inter, mister Inzaghi risponde a Guardiola: le dichiarazioni
Quando si pensa al confronto fra Manchester City e Inter, è inevitabile ricordare la finale di Istanbul 2022-23, quando un guizzo di Rodri la definì in favore degli inglesi. Presentando la sfida di questa stagione, l’allenatore Guardiola ha affermato di aver rivisto il match proprio ieri, martedì: “L’ho guardata di nuovo per la prima volta, già allora erano una bella squadra. Possono vincere la competizione, hanno anche Inzaghi che è un ottimo allenatore”.
Mister Simone Inzaghi non si lascia “corteggiare” dalle dichiarazioni dell’opponente spagnolo, il quale è convinto che i nerazzurri in Italia siano i più convincenti in assoluto per la vittoria nuovamente del campionato, e risponde alla stampa, dichiarando: “Io l’ho rivista una settimana dopo, non prima. Poi un mese fa, quando eravamo in ritiro c’era la partita integrale in TV. Quella di domani non sarà una rivincita, perché non sarà una finale”. Nessun sentimentalismo rispetto a quella serata, bensì la consapevolezza di una Champions tutta nuova a partire dal formato, perciò non resta che “preparare al meglio la partita”.
