L’ex calciatore del Milan, ora in forza al Newcastle, è tornato a parlare della vicenda che gli è costata dieci mesi di squalifica.
Sandro Tonali sta riprendendo il posto, al Newcastle e in Nazionale, che durante questi dieci mesi aveva dovuto lasciare a causa della pesante squalifica per calcioscommesse. Una punizione esemplare, ma perfettamente in linea con il pugno duro che il mondo del calcio intende usare nei confronti del calcioscommesse, soprattutto quando questo vede coinvolto un tesserato.
La lunga assenza dai campi è stata motivo di riflessione e di cambiamento per Sandro Tonali. Lui stesso, in una lunga intervista rilasciata ai colleghi britannici di Sky Sport UK, racconta questo suo cambiamento. Una squalifica che l’ha ‘costretto’ a maturare e a cambiare alcuni aspetti del suo carattere e del suo modo di porsi, con compagni, allenatori e perfino dirigenti.
“Ero un’altra persona, avevo due vite.” Racconta Tonali che ripercorre come questi dieci mesi di squalifica l’abbiamo aiutato a maturare la sua personalità. Il centrocampista ex Milan infatti racconta di come prima viveva due vite: una in campo e una fuori. Schivo, riservato, una persona che in campo e nel mondo del calcio difficilmente legava con compagni e allenatori. Adesso, dopo la squalifica, è lo stesso Tonali ad ammettere di essere cambiato e di avere un rapporto più sereno e aperto con i compagni. “Primo non ero sempre Sandro. Adesso sono Sandro quando gioco, quando sto con i compagni, quando parlo con il mister. Sempre.”
In particolare Tonali ci tiene a ringraziare i suoi compagni e i tifosi che gli sono stati vicino e lo hanno riaccolto a braccia aperta. Il calore dei tifosi alla prima dopo la squalifica, coincisa con la vittoria contro il Nottingham Forrest, sono sensazioni che hanno lasciato un ottimo ricordo in Tonali: “E’ stata una sensazione molto molto bella. I tifosi erano pieni di gioia dopo quella partita.”
Il centrocampista non nasconde di aver sofferto molto la lontananza dal campo in questi dieci mesi, di come mancasse lo stadio, lo spogliatoio, il campo, i tifosi e in generale tutto il calcio. Ma grazie alla vicinanza di compagni e tifosi, nonostante Tonali fosse arrivato da pochi mesi quando è stata comminata la squalifica, l’ex Milan è riuscito a superare il lungo periodo lontano dal terreno di gioco.
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