Chiesa ancora ai margini nel Liverpool di Slot, che finora non lo hai mai convocato. Il 26enne diventa un caso: cosa sta accadendo.
Deve ancora sbocciare il feeling tra Federico Chiesa e l’allenatore del Liverpool Arne Slot. Il 26enne, dopo aver vissuto un Europeo deludente e detto addio alla Juventus negli ultimi giorni del mercato estivo, sperava di potersi rilanciare in Inghilterra e diventare uno dei protagonisti della Premier League. Il debutto nel nuovo campionato, a distanza di oltre due settimane dal suo sbarco nella Terra di Albione, non è però ancora avvenuto. E, al momento, non risulta nemmeno chiaro quando avverrà.
Il tecnico, pur spendendo parole al miele nei suoi confronti al momento della presentazione ufficiale, finora infatti non lo hai mai convocato. Colpa di una forma fisica non eccellente e di un ambientamento nella nuova realtà che richiede ulteriore tempo. Quanto mai folta, inoltre, la concorrenza nel reparto offensivo che vede i Reds disporre di Mohamed Sala, Diogo Djota, Cody Gakpo e Luis Diaz. Elementi di grande qualità che, a differenza di Chiesa, conoscono alla perfezione i meccanismi di gioco del tecnico olandese ed il campionato inglese.
L’ex Fiorentina durante la sosta dovuta agli impegni delle nazionali si è allenato con la formazione Under 21 del Liverpool così da mettere benzina nelle gambe e farsi trovare pronto alla ripresa del torneo, in attesa di una chiamata da parte di Slot. Una speranza, quella di giocare contro il Nottingham Forest, risultata vana visto che l’allenatore lo ha escluso ancora una volta dalla lista dei convocati reputandolo non ancora pronto. L’ennesima delusione in questo primo scorcio della stagione per Chiesa, divenuto un vero e proprio caso nella città dei Beatles specie dopo l’inattesa sconfitta patita sabato scorso proprio per mano del Nottingham.
Chiesa è già un caso a Liverpool: cosa è accaduto nel fine settimana
Ad accendere la miccia, in particolare, è stato il quotidiano ‘Liverpool Echo’ che, attraverso un suo editoriale, ha espresso una serie di dubbi relativi alla scelta di Slot di continuare a dare fiducia agli stessi giocatori. Possibile quindi che il momento di Chiesa arrivi presto, magari già domani nella gara di debutto nella nuova Champions League sul campo del Milan (rilanciatosi in Serie A grazie al 4-0 rifilato al Venezia).
Vedremo. La dirigenza dei Reds, così come la tifoseria, si aspetta di vedere all’opera il classe 1997 quanto prima, reputandolo un patrimonio da valorizzare al massimo. La svolta si avvicina. Il ko con il Forest, paradossalmente, può cambiare la carriera di Chiesa.
