L’allenatore del Napoli sarà impegnato in queste ore in un’insidiosa trasferta contro il Cagliari. Conte intanto torna a parlare.
Prima il Milan e poi la Juventus, entrambe le big hanno avuto finora momenti di appannamento in questo campionato e il Napoli – dopo l’esordio difficile di Verona – si candida a essere realmente la prima sfidante dell’Inter campione d’Italia. A differenza dei nerazzurri la formazione di Conte non gioca in Europa e questo alla lunga può diventare un grosso vantaggio.
Il club partenopeo ha realizzato un grande mercato e la seconda e terza giornata hanno mostrato un pò di quello che chiede Conte alle sue squadre. Il tecnico pugliese ha parlato ai microfoni del canale ufficiale della Lega serie A ed ha trattato tanti temi. In primo luogo Conte ha raccontato come si identifica nel ruolo di allenatore sentenziando:
“Io bravo a far risorgere le squadre? La storia dice questo, sono sempre arrivato in momenti in cui non trovavo la macchina pronta, salivo su auto da resettare e da preparare bene magari partendo in quarta o quinta fila con l’obiettivo di sovvertire i pronostici”. Proprio sulla consueta griglia scudetto il tecnico non ne vuole sapere nulla: “Non mi interessa, non ho voglia di fare griglie e stiamo cercando di fare qualcosa di importante”, ha spiegato il tecnico. No Inter o Juve favorita, il tecnico sottolinea ancora una volta che è il lavoro che fa la differenza.
Conte e l’esperienza passata all’Inter
E non si poteva non parlare dell’esperienza di Conte all’Inter e il tecnico torna sullo scudetto vinto qualche anno fa: “Prima di me Agnelli e Zhang non avevano mai vinto, erano presidenti giovani e abbiamo scritto la storia insieme. De Laurentiis ha già vinto uno scudetto e io cercherò di far bene con la mia competenza, poi alla fine vince solo una”. Insomma il tecnico sottolinea che il progetto azzurro è molto interessante, ma c’è bisogno di tempo per ottenere la quadra.
Il Napoli ha fatto un gran mercato per accontentare Conte e ora il tecnico punta in alto, ovviamente consapevole che non è facile ripartire dal decimo posto della scorsa annata. Il club azzurro ha 6 punti dopo 3 giornate di campionato e la formazione partenopea affronterà il Cagliari dell’ex Gianluca Gaetano nel match in programma oggi pomeriggio alle ore 18.