Il guasto al VAR in occasione della partita valida per il campionato italiano è stato risolto nell’unico modo possibile: pomeriggio surreale.
Infallibile, ma fino a un certo punto. Anche la tecnologia può avere i suoi difetti o necessità di un porre rimedio ad alcuni dettagli affinché non fallisca. Non fa di certo eccezione il VAR, introdotto nel mondo del calcio col tentativo di ridurre al minimo ogni possibile errore umano in merito alla valutazione di falli, eventuali rigori ed episodi affini. Tuttavia pare che con questo inizio di stagione il sistema necessiti di essere ricontrollato.
Il VAR è stato protagonista alla quarta giornata del campionato di Serie A in occasione di Genoa-Roma. L’intervento della tecnologia è stato fondamentale per convalidare la rete in favore dei giallorossi messa a segno verso il finale del primo tempo da Artem Dovbyk. L’azione ha avuto luogo al 37′, cominciando con un cross dalla sinistra di Angelino e stop di El Shaarawy, che ha servito Pisilli, il cui tentativo è stato respinto da Gollini. Di ciò ha approfittato il centravanti ucraino per battere in rete.
Per valutare la bontà della posizione dei giocatori sotto porta ed escludere un eventuale fuorigioco, il VAR ha impiegato circa sei minuti. Poi recuperati dal 45′. Un tempo lunghissimo, se si pensa a una partita di calcio. Tuttavia necessario e sopratutto decisamente inferiore a quello che la tecnologia ha richiesto a Salerno. Ma per un motivo diverso: malfunzionamento.
Il VAR non funziona e la partita inizia in ritardo: è accaduto in Italia
I 15mila spettatori – fra cui il Governatore della Regione Campania, Vincenzo De Luca – accorsi allo Stadio Arechi per una delle sfide più attese per la quinta giornata del campionato di Serie B, ovvero Salernitana contro Pisa, sono stati richiamati a un esercizio di pazienza non indifferente. Infatti a Salerno è avvenuto un guasto tecnico al sistema di assistenza video, a causa del quale il fischio d’inizio del match è stato rimandato.
Inizialmente la partita era prevista per le 15:00 è stata inizialmente slittata di circa mezz’ora, fissando l’avvio soltanto alle 15:30 dopo l’avviso da parte dello speaker in merito al problema tecnico col VAR. Il disappunto è stato subito manifestato dai supporter presenti, gran parte dei quali ancora diffidenti rispetto all’uso della tecnologia per le de decisioni di campo. Le squadre sono scese in campo per un riscaldamento supplementare. Tuttavia il tempo di attesa è raddoppiato, poiché il guasto alla connessione non è stato risolto e si attendono comunicazioni dalla Lega B. La partita potrebbe essere riprogrammata alle 17:30 e il pubblico inizia a brontolare.