Cagliari-Napoli è subito nel caos: la sfida valida per la quarta giornata del campionato di Serie A è una polemica senza fine.
Il Napoli è ospite del Cagliari in Sardegna per la sfida valida per la quarta giornata del campionato di Serie A, appena dopo la sosta Nazionali. Un match che appare combattuto fin dai primi minuti di gioco, ma ci pensa il capitano Giovanni Di Lorenzo a definirne subito il ritmo in favore degli azzurri, siglando l’1 a 0 poco dopo il quarto d’ora. Bella azione corale per la squadra guidata da Antonio Conte.
Servito a limite da Lukaku, dopo un passaggio da fuori area fra Anguissa e Politano con quest’ultimo sugli esterni, il difensore italiano batte a rete, scalzando il portiere Scuffet anche grazie a una deviazione distratta di Mina. Esultanza intensa, che coinvolge anche la panchina del Napoli e mister Antonio Conte, ma poco dopo l’arbitro interviene per fermare la partita. Ed è caos.
Infatti intorno al 20′ di gioco comincia ad avvertirsi tensione sugli spalti fra le due tifoserie e il direttore di gara è costretto a fischiare lo stop a causa dei disordini dal lato del Settore Ospiti. Interviene in prima persona anche Lele Oriali che, a gioco fermo, si dirige verso gli spalti per invitare a placare gli animi. Dopo 5′ non ci sono risvolti evidenti e prosegue il lancio di oggetti e fumogeni sugli spalti dell’Unipol Domus.
Cagliari-Napoli, disordine sugli spalti: l’arbitro La Penna interrompe il match
Il tentativo di Lele Oriali è seguito da quello di mister Conte e del capitano Di Lorenzo, i quali cercano di gestire la tensione, invitando le parti a vivere con serenità lo spettacolo della partita. Lo stesso fa Deiola spostandosi dalla parte dei tifosi di casa, mentre si sentono i rumori e il fumo dei fumogeni lanciati e petardi che esplodono. Trascorrono 7′ prima che l’arbitro riesca a indicare la ripresa della sfida, cercando di andare avanti nonostante si percepisca ancora tensione fra i tifosi.
Rientrano la situazione verso la fine del primo tempo – per il quale sono stati previsti 8′ di recupero – con i giocatori che riescono a concentrarsi nuovamente sui fatti del campo. I ritmi della sfida si rivelano ancora intensi e il match è godibile, tuttavia al termine dello stesso saranno chiarite le circostanze di quanto avvenuto sugli spalti ed eventualmente si procederà con le misure punitive.