Idee chiare al termine del pareggio contro l’Empoli, le parole del tecnico inquadrano perfettamente la situazione.
La Juventus di Thiago Motta non va oltre il pareggio contro l’Empoli nella sfida valida per la quarta giornata di Serie A. Reti inviolate tra bianconeri e toscani, in un match dominato nel possesso palla da una Juventus che, tuttavia, fatica ancora una volta a trovare il gol.
Secondo pareggio consecutivo dopo quello con la Roma (sempre per 0-0) e quarta partita consecutiva senza subire gol, sintomo di una squadra solida difensivamente. Fondamentale, infatti, l’intervento in scivolata di Federico Gatti al 95′ minuto ad evitare la rete dei padroni di casa. Empoli che invece conferma l’ottimo avvio di campionato, senza sconfitte dopo i due pareggi con Monza e Bologna e la vittoria contro la Roma.
“Non abbiamo preso gol ed è merito di tutta la squadra. Non abbiamo fatto gol e dipende da tutta la squadra. Perin ha giocato una buona partita. Abbiamo creato poche occasioni, ma potevamo in vantaggio e non ci siamo riusciti. Andiamo con un punto a casa e non è quello che vogliamo. Il risultato non è quello che volevamo prima della partita, ma ripartiamo dalla prestazione. Continuiamo su questa strada”, ha dichiarato Thiago Motta ai microfoni di Dazn al termine della partita.
“Vlahovic va alimentato”, le parole del tecnico bianconero
Tante le critiche ricevute dalla Juventus soprattutto per la poca qualità mostrata in attacco, sintomo però anche della forte pressione messa in atto dalla difesa dell’Empoli.
“Yildiz e Nico Gonzalez? Volevamo aprire la difesa a cinque dell’Empoli. A tratti abbiamo fatto bene, a tratti meno bene. Vlahovic va alimentato per segnare più gol: servendolo in profondità o sfruttando la sua abilità nel gioco aereo. Vlahovic vive per il gol, è normale, ma lui ci dà tantissime altre cose sia in attacco sia in difesa. Deve restare concentrato pensando solo ed esclusivamente a giocare, come ha fatto. Si sta comportando da leader ed è quello che gli chiediamo”, ha proseguito Motta.
Adesso i bianconeri dovranno concentrarsi sul ritorno in campo in Champions League, previsto per martedi contro il PSV Eindhoven. “E’ un orgoglio tornare a giocare in una competizione così importante. Ci lasciamo alle spalle all’Empoli e pensiamo al PSV, che è abituato a dominare in Eredivisie”, ha concluso il tecnico juventino.